
Tipo Luogo:
Villa o Palazzo di interesse storico o artistico
Castello Bufalini

Apertura
Prenotazione Facoltativa
Orario di apertura:
Informazioni apertura
Info
Dal lunedì al giovedì aperto solo su prenotazione per gruppi di almeno 10 persone.
Per prenotazioni: +39 075 856115;
drm-umb.castellobufalini@cultura.gov.it
Aperture straordinarie: festivi infrasettimanali
Lunedì 10 aprile
Per prenotazioni: +39 075 856115;
drm-umb.castellobufalini@cultura.gov.it
Aperture straordinarie: festivi infrasettimanali
Lunedì 10 aprile
Per prenotare:
- Tel
- +39 075 856115
- drm-umb.castellobufalini@cultura.gov.it
Biglietteria
Informazioni biglietteria
Info
Castello: intero 4,00 €; ridotto 2,00 €
Parco: intero 2,00 €; ridotto 1,00 €
Si comunica che come da Circ. 61 DG MU – Decreto Legge 1 giugno 2023, n.61, recante “Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali” verificatisi a partire dal 1 maggio 2023, dal 15 giugno 2023 al 15 dicembre 2023 il costo del biglietto di ingresso è incrementato di 1 euro.
La tariffa si applica sia per il biglietto intero che per quello ridotto, escluse le gratuità previste per legge.
Parco: intero 2,00 €; ridotto 1,00 €
Si comunica che come da Circ. 61 DG MU – Decreto Legge 1 giugno 2023, n.61, recante “Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali” verificatisi a partire dal 1 maggio 2023, dal 15 giugno 2023 al 15 dicembre 2023 il costo del biglietto di ingresso è incrementato di 1 euro.
La tariffa si applica sia per il biglietto intero che per quello ridotto, escluse le gratuità previste per legge.
Descrizione
Castello Bufalini nasce come fortilizio militare della famiglia ghibellina dei Dotti di Sansepolcro. In seguito alla battaglia di Anghiari, nel 1440 divenne avamposto militare a difesa del territorio di Città di Castello e venne distrutto sul finire del secolo Quattrocento per ordine della Repubblica Fiorentina.
Passato di proprietà nel 1487 a Niccolò di Manno Bufalini, vennero intrapresi lavori di ricostruzione su progetto dell'architetto romano Mariano Savelli e su indicazioni di Giovanni e Camillo Vitelli, uomini d'armi ed esperti in architettura militare. Assunse l’aspetto di una fortezza, a pianta quadrata irregolare con quattro torri agli angoli, di cui una di maggiori dimensioni, la torre maestra; un ampio fossato con acqua la circondava.
La storia dell'edificio è legata indissolubilmente a quella della famiglia Bufalini, che vantava personaggi affermatisi in ambito ecclesiastico, letterario e giuridico. A partire dagli anni Trenta del Cinquecento, la fortezza fu trasformata in residenza nobiliare, secondo la volontà di Giulio I e del fratello, l'abate Ventura Bufalini. All'esterno rimase ben visibile l'originaria struttura militare dell'edificio, ingentilita dall’inserimento in facciata di un ingresso monumentale e di un loggiato. All’interno vennero create ampie sale distribuite attorno ad un cortile con due lati porticati. Il progetto del palazzo fu opera dell'architetto fiorentino della cerchia dei Sangallo: Giovanni di Alesso, detto Nanni Unghero.
Dalla fine del Seicento o il palazzo fu ristrutturato dall'architetto-pittore tifernate Giovanni Ventura Borghesi come amena villa di campagna con “giardino all'italiana”. L'edificio si arricchì nel Settecento di pregevoli opere d'arte, tra le quali stucchi, cicli pittorici su affresco e tela, volti anche a celebrare i Bufalini divenuti marchesi.
Nel luglio del 1989 Castello Bufalini è stato acquisito dal demanio dello Stato e costituisce ad oggi un raro esempio di dimora storica signorile pressoché integra, che conserva gran parte del suo arredo storico.
Nel percorso di visita si possono ammirare: il panoramico Loggiato; le splendide sale dipinte da Cristofano Gherardi nella prima metà del Cinquecento; i saloni con il mobilio, la tappezzeria, i quadri, le vetrine che custodiscono i preziosi servizi da tavola in maiolica e la cristalleria. Fra le altre spiccano la Stanza degli Stucchi con le immagini delle “donne forti” e la Camera del Cardinale Giovanni Ottavio Bufalini, con la bellissima culla. Il parco è un tipico esempio di giardino all’italiana con il roseto, la galleria vegetale detta voltabotte, la “ragnaia”, le fontane, il frutteto, il cosiddetto “giardino segreto” ed il labirinto.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-04-14 17:51:25 / Ultimo aggiornamento 2023-09-21 11:10:18
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Spazi espositivi
Posizione
Castello Bufalini
Via Largo Crociani,3 - 06016 San Giustino (PG)
Contatti
- Tel
- +39 075 856115
- drm-umb.castellobufalini@cultura.gov.it drm-umb@pec.cultura.gov.it
- Website
- www.musei.umbria.beniculturali.it/musei/castello-bufalini-san-giustino
- Social
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Responsabile:
Veruska Picchiarelli
Carosello galleria

Labirinto

Cortile interno

Vista laterale

Salotto

Sala di Prometeo

Sala degli Stucchi o delle donne forti

Roseto

Grottino

Camera del cardinale

Sala degli Dei pagani

Fcciata
