
Tipo Luogo:
Monumento Funerario
Cappella Espiatoria

Apertura
Prenotazione Facoltativa
Orario di apertura:
Informazioni apertura
Info
Ultimo ingresso 30' prima dell'orario di chiusura. 1° e 3° giovedì del mese prolungamento dell’apertura fino alle 19.00 (ultimo ingresso 18.30).
Consigliata prenotazione per gruppi, chiamare il numero +39 039 380772 o la mail drm-lom.cappellaespiatoria@cultura.gov.it
Per prenotare:
- Tel
- +39 039 380772
- drm-lom.cappellaespiatoria@cultura.gov.it
Descrizione
La Cappella Espiatoria fu voluta da Vittorio Emanuele III, figlio e successore di Umberto I, per commemorare il luogo in cui il padre venne ucciso dall’anarchico Gaetano Bresci, il 29 luglio 1900.
Il monumento è costituito da una cripta e da un sacello, sormontati da una stele.
L'incarico del progetto fu affidato all'architetto Giuseppe Sacconi, già autore dell'Altare della Patria di Roma. A partire dal 1905 i lavori furono diretti dal suo allievo Guido Cirilli e furono terminati nel 1910, in occasione del decimo anniversario dell'attentato.
L'incarico del progetto fu affidato all'architetto Giuseppe Sacconi, già autore dell'Altare della Patria di Roma. A partire dal 1905 i lavori furono diretti dal suo allievo Guido Cirilli e furono terminati nel 1910, in occasione del decimo anniversario dell'attentato.
Costruito sul luogo esatto del regicidio, il monumento è circondato da ampio un giardino, da un'esedra decorata con ciottoli di fiume e chiuso da una cancellata in ferro battuto opera di Alessandro Mazzuccotelli. L'interno del sacello, a pianta circolare, è rivestito da marmi di diversa provenienza e mosaici di ispirazione bizantina realizzati da Antonio Castaman, erede della tradizione veneziana del mosaico.
Dalla terrazza che corre intorno al sacello si accede alla sottostante cripta, con pianta a croce greca. Anche la cripta è rivestita di marmi policromi e mosaico. Alle pareti sono esposte più di 180 corone bronzee inviate in memoria del re da ogni parte del mondo. All'incrocio dei quattro bracci della cripta è posto un cippo di marmo nero che reca incisa la data del 29 luglio 1900, a ricordare il punto in cui cadde il re. La luce, filtrata da lastre in alabastro, sottolinea con discrezione gli spazi, creando un ambiente mistico e raccolto.
I simboli presenti in tutto l'apparato decorativo rimandano al sacrificio di Cristo, alla risurrezione e alla vita eterna: ad essi vengono affiancati il destino del re e il permanere della sua memoria.
Le croci in alabastro che ornano l'alta stele, illuminate internamente da lampade elettriche, vengono accese ogni 29 luglio in memoria del regicidio.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-04-14 17:56:03 / Ultimo aggiornamento 2025-03-13 14:56:12
Servizi
-
Visite guidate
Posizione
Cappella Espiatoria
via Matteo da Campione, 7/a - 20900 Monza (MB)
Contatti
- Tel
- +39 039 380772
- drm-lom.cappellaespiatoria@cultura.gov.it
- Website
- museilombardia.cultura.gov.it/musei/cappella-espiatoria/
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Responsabile:
Giulia Valcamonica
Carosello galleria

La cripta. Foto di Maurizio Montagna

Dettaglio dei mosaici del sacello. Foto di Maurizio Montagna

Veduta del mosaico del sacello
Dettaglio dei mosaici del sacello. Foto di Maurizio Montagna

Dettaglio dei mosaici del sacello. Foto di Maurizio Montagna

Dettaglio di una lunetta
Dettaglio dei mosaici del sacello. Foto di Maurizio Montagna

Veduta dell'interno della cripta
La cripta. Foto di Maurizio Montagna

La cripta. Foto di Maurizio Montagna

Dettaglio dei mosaici del sacello. Foto di Maurizio Montagna

Cappella espiatoria
Dettaglio dei mosaici del sacello. Foto di Maurizio Montagna
