Archivio di Stato di Cremona
Apertura
Prenotazione Obbligatoria
Orario di apertura:
- Lun
- 08:15 - 15:00
- Mar
- 08:15 - 15:00
- Mer
- 08:15 - 16:00
- Gio
- 08:15 - 15:00
- Ven
- 08:15 - 15:00
- Sab
- Chiuso
- Dom
- Chiuso
Informazioni apertura
InfoPer prenotare:
Descrizione
L'Archivio di Stato venne istituito a Cremona con d.m. 21
nov. 1955, ma solo tra il 1958 e il 1960 si cominciarono a riunire i primi
fondi. Grazie alla lungimiranza dell'avv. Giuseppe Ghisalberti, presidente
della Provincia di Cremona la Provincia riuscì ad allestire la sede di via
Palestro in locali concessi dal Comune di Cremona.
Nel giro di pochi anni all'Archivio confluì la
documentazione dei principali Uffici dello Stato ed anche di alcuni importanti
Enti locali (in primis il Comune di Cremona e l'Ospedale Maggiore) e nel 1979
si rese necessario il trasferimento nel più ampio edificio di via Antica Porta Tintoria, già sede dell'Istituto Manini, di proprietà della Fondazione Città di
Cremona. Per la presentazione del patrimonio oggi conservato in Archivio di
Stato si rimanda alla descrizione dei principali fondi presente sul sito del
nostro Istituto.
Servizi
-
Archivio
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Biblioteca
-
Guide e cataloghi
Posizione
Contatti
- Tel
- +39 0372 25463
- as-cr@cultura.gov.it as-cr@pec.cultura.gov.it
- Website
- http://www.archiviodistatocremona.beniculturali.it
- Social
Carosello galleria
La sede dell'Archivio di Stato di Cremona
Un'immagine dei nostri depositi
Diploma di Federico I Barbarossa, 1155
Il diploma appartiene all'Archivio Segreto del Comune di Cremona e riguarda la concessione ai Cremonesi del diritto di battere moneta.
Sigillo aureo dell'imperatore Ludovico IV, 1329
Il sigillo accompagna il documento che conferiva ai Cremonesi il diritto di estrarre acqua dall'Oglio.
Privilegio del duca di Milano Ludovico Sforza, 1495
Il privilegio, riccamente decorato con miniature, concede al Consorzio di Sant’Omobono l’esenzione dal pagamento delle tasse.
Pseudo Apuleio, Herbarius, sec. X/XI
Il frammento dell'opera decorato da illustrazioni è giunto a noi come copertina della filza del notaio Cristoforo Drizzona.
Catasto teresiano, Mappetta del Comune di Malagnino
La Mappetta fu realizzata nell'ambito del Nuovo Censimento Generale dello Stato di Milano nel 1723.
Registri di Stato civile
I registri di Stato civile, conservati nel nostro Archivio, contengono gli atti di nascita, morte e matrimonio dal 1865 al 1925 per l'intero territorio della provincia.