"Vorrei voler, Signor, quel ch'io non voglio" - concerto e reading teatrale con Trio Thesan
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Descrizione
Si avviano a conclusione le celebrazioni per i 550 anni dalla nascita di Michelangelo Buonarroti, che la Galleria dell’Accademia di Firenze ha festeggiato nel 2025 con un ricco programma di eventi e iniziative. Un percorso pensato per mettere in luce la straordinaria attualità di uno dei più significativi protagonisti del Rinascimento, attraverso diversi linguaggi: poesia, musica, teatro e arti figurative.
L’ultimo appuntamento de L’eterno contemporaneo. Michelangelo 1475–2025 si terrà lunedì 15 dicembre alle 18.00 (ingresso libero a partire dalle 17.30), in collaborazione con il Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze, e sarà dedicato alla musica e alla poesia. Sotto l’imponente presenza del David e dei Prigioni, il Trio Thesan – formato da Antonella Ciccozzi (arpa), Giuseppina Ledda (flauto) e Fabio Catania (viola) – insieme all’attrice Flavia Pezzo proporrà Vorrei voler, Signor, quel ch’io non voglio, un inconsueto dialogo tra alcuni componimenti poetici di Michelangelo e la sonata La Follia, composta da Antonio Vivaldi – affiancati da brani di Claude Debussy e Gabriel Fauré.
La Follia, antico tema musicale di origine portoghese, ha ispirato nei secoli numerosi compositori: Corelli, Lully, Bach e Händel vi si sono confrontati, apportando delle variazioni virtuosistiche. Il termine – originariamente associato all’idea di festa e baldoria – nel tempo ha assunto toni più solenni, restando però riconoscibile per la sua struttura armonica.
Così come questo tema musicale, la visione di Michelangelo continua ad esercitare, ancora oggi, un’influenza profonda. Tormento spirituale e una costante ricerca interiore emergono nelle rime dedicate all’arte e in particolar modo alla scultura, descritta come un atto di levare: togliere materia per liberare la “viva figura” già presente nel marmo. La mano dell’artista, guidata da un intelletto ispirato da una forza superiore, diventa metafora dell’indagine interiore e della ricerca di un ideale di bellezza capace di unire volontà umana e dimensione spirituale.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Posizione
Galleria dell'Accademia di Firenze
via Ricasoli 58/60 - 50122 Firenze (FI)