Verona città aperta. Movimentazione e immigrazione a Verona nel basso medioevo. Dante e i Toscani
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Per una “riflessione sulla partecipazione al Patrimonio Culturale estesa a tutti i cittadini, includendo ogni fascia d’età, gruppi etnici, minoranze presenti sul territorio e persone con disabilità”, l’Archivio di Stato di Verona apre le porte al pubblico dei suoi depositi e dei suoi spazi espositivi con eventi diurni in presenza.
Con l’occasione si racconteranno movimentazione e immigrazione nel basso Medioevo a Verona, città che accoglie e diffonde a sua volta a partire dalla stessa sede dell’Archivio di Stato che risiede negli spazi degli ex Magazzini Generali del Grano che operavano in tutta Europa.
Con Verona città aperta, l’Archivio di Stato, attraverso l’ampia documentazione a disposizione, in collaborazione con docenti, esperti del settore, studiosi, illustra la presenza di figure eccellenti accolte in città a partire dal caso del “rifugiato” Dante Alighieri fino alla presentazione di studi in corso su il gruppo dei Toscani.