Una finestra che cammina

Domenica 28 ottobre, presentiamo Una finestra che cammina, rappresentazione sotto forma di lettura scenica, tratta da un racconto di Kazuo Ishiguro, scritta e diretta da Marco Bianciardi, con Roberta Pace, Emanuele Zamperini e Marco Bianciardi. Vincenzo Cammarata e Lisa Lanfranchi curano la parte tecnica.

Il testo originale di Ishiguro si intitola Come Shine or come Rain e racconta di come la musica jazz tenga insieme tre vite.
In Una finestra che cammina, la storia si sposta da Londra a Milano, i protagonisti sono Carlo, professore universitario, Elisa, la moglie in crisi e il loro migliore amico, Luigi, un ex compagno di università che non è riuscito a realizzarsi e, arrivato vicino ai cinquant’anni, è un maestro di scuola appassionato ma precario.

Oltre all’amicizia ciò che lega i tre amici è la poesia, l’amore per le parole di Verlaine, Eugenio Montale, Antonia Pozzi e del giovane poeta pavese Fabio Sacchi.

L’occasione per ritrovarsi è un invito da parte di Carlo ed Elisa a venire a trovarli da parte dell’amico precario, il matrimonio attraversa una crisi, e Carlo è convinto che ritrovarsi tutti insieme e tirare le somme delle loro vite possa aiutarli a recuperare l’armonia.

Non andrà proprio così.

Lo spettacolo porta in scena l’ironia del racconto di Ishiguro, con le certezze di Carlo che, davanti alla crisi del suo rapporto con la moglie, si sono disintegrate, nonostante si sforzi di essere sicuro e di far apparire ridicolo l’amico.

Marco Bianciardi interpreterà Luigi, Roberta Pace sarà la contesissima Elisa, Emanuele Zamperini, professore universitario anche nella vita, sarà il dispotico Carlo.
I tre artisti lavorano da anni con l’Associazione culturale In ScenaVeritas.

Il testo è stato rappresentato nel Teatro comunale di Boccheggiano ed è diventato un podcast, disponibile su Spotify, con il titolo Un povero Gabbiano.

Lo spettacolo inizierà alle 17.00 ma la Biblioteca sarà aperta dalle ore 15.00 e potrete visitare il Salone Teresiano e la mostra Sant’Agostino a Pavia 723-2023.

L’apertura straordinaria fa parte del progetto di valorizzazione del Ministero della Cultura.