“Tutte le cose si compiono” al Museo archeologico lametino
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Informazioni apertura
InfoDescrizione
“Tutte le cose si compiono” di Claudia Giannuli chiude la terza edizione di Ceilings, il progetto dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, cofinanziato dalla Regione Calabria con fondi PAC Calabria 2014-2020 e curato da Simona Caramia..
L’opera, che si compone di una video animazione in loop su monitor e da una scultura in ceramica e ottone, è frutto dell’impegno sinergico dell’artista con docenti e studenti dell’Accademia. Pensata appositamente per il Museo archeologico lametino, e pertanto fortemente voluta dal direttore Simona Bruni, “Tutte le cose si compiono” intende restituire simbolicamente all’intero territorio calabrese un frammento di storia di importante rilevanza.
«Tutte le cose si compiono - scrive Simona Caramia - nasce da un’attenta analisi della collezione permanente del Museo lametino, omaggiando il Tesoro di Sant’Eufemia, composto da un diadema, parti di due o tre collane, terminali di un paio di orecchini a spirale, pezzi di alcune cinture, un anello e frammenti di altri ornamenti appartenenti ad una o più donne ricche. Il tesoro fu realizzato tra il 330 e il 300 a. C. dal “Maestro di Sant’Eufemia”, fu ritrovato nel 1865 e fu venduto al British Museum di Londa nel 1896. L’opera di Giannuli restituisce al Museo una reinterpretazione del diadema, che non vuole e non può essere un’emulazione del prezioso gioiello, ma un interessante spunto per riflettere sulla potenza simbolica degli ornamenti nel passato. Da gioiello punitivo, e per nulla ornamentale, l’opera di Giannuli manifesta il suo potere producendo l’occlusione della vista. Così foglie bianche in ceramica – o rosa come si vede nell’animazione 3D – occludono gli occhi, intesi quale mezzo di conoscenza del mondo, un mondo che proprio nel periodo di lockdown – che ha attraversato questa edizione di Ceilings – abbiamo visto scomparire per mesi, sotto il peso di chiusure, più o meno radicali».
All’inaugurazione interverranno:
Simona Bruni, direttore Museo archeologico lametino
Virgilio Piccari, direttore Accademia Belle Arti di Catanzaro
Simona Caramia, curatrice
Claudia Giannuli, artista
L’opera, ultimata a dicembre, rimarrà visitabile in maniera permanente
al Museo e sarà inserita nel catalogo della terza edizione del progetto
Ceilings.
Ceilings è realizzato in partenariato con Direzione regionale Musei Calabria, Fondazione Rocco Guglielmo, Comune di Cosenza, Comune di Catanzaro, Provincia di Catanzaro, Galleria nazionale di Cosenza, Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, BoCs Art Museum di Cosenza, Fondazione Attilio ed Elena Giuliani, Villa Rendano – Museo Consentia itinera, MABOS – Museo del Bosco della Sila, Lanificio Leo, Nido di Seta, Museo della Seta, Museo archeologico lametino, Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna, Museo e Parco archeologico nazionale di Scolacium, Carabinieri Forestali della Calabria, con il patrocinio di ICOM Italia, Alma Artis Accademia di Belle Arti di Pisa, Libreria Ubik di Catanzaro.
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