TORNA LA DOMENICA DI CARTA CON 700 ANNI DI IMMAGINI DELLA DIVINA COMMEDIA
Apertura
Date di apertura
Inizio evento
Fine evento
Prenotazione Obbligatoria
Orario di apertura:
- Lun
- Chiuso
- Mar
- Chiuso
- Mer
- Chiuso
- Gio
- Chiuso
- Ven
- Chiuso
- Sab
- Chiuso
- Dom
- 10:00 - 14:00
Informazioni apertura
InfoDescrizione
Visite guidate gratuite alla mostra La Divina Commedia per immagini, il 10 ottobre a Napoli per la DOMENICA DI CARTA . La mostra celebra l’immaginario dantesco, ricco di suggestioni e allegorie, di simboli e luoghi fantastici, che hanno da sempre attirato l’interesse degli artisti. Veri gioielli di 'Carta' aprono la mostra splendidi miniati: il più antico quasi coevo della Divina Commedia risalente alla seconda metà del trecento, con settantasei disegni a penna; accanto un altro codice della fine 300 ed inizio 400 riccamente illustrato, proviene dalla collezione del medico e bibliofilo Domenico Cotugno, infine appartiene alla collezione farnesiana, il manoscritto datato al 1411 con nelle iniziali suggestive scene miniate, i codici testimoniano l’impegno e l’accuratezza che i disegnatori hanno dedicato fin dal primo momento ad illustrare la Commedia. Un percorso ricco di seduzioni che ci conduce attraverso 700 anni di tradizione figurativa dantesca: in mostra le illustrazioni più famose come la pregiata edizione di Antonio Zatta (Venezia, 1757 -1758 Dedicata alla Sagra Imperial Maestà di Elisabetta Petrowna imperatrice di tutte le Russie), l’Atlante Dantesco di John Flaxman, le illustrazioni di Francesco Scaramuzza e quelle più celebri di Gustave Doré ( Parigi, Hachette 1861 - ) nella prima tiratura delle composizioni. Molte le rarità ed originalità: in mostra una vera chicca per i bibliofili le tavole in rame di Giovan Giacomo Machiavelli, si tratta dei disegni originali realizzati da Machiavelli tra il 1806 e il 1807, che affiancano l’edizione della Commedia curata da Filippo Machiavelli, apparsa a Bologna per Gamberini e Parmeggiani tra il 1819 e il 1821 con le 101 tavole dell’incisore. Tra le curiosità l’albero genealogico degli Alighieri, una Divina Commedia in napoletano ed una tradotta in ebraico. Il posto d’onore lo occupano gli autografi di Leopardi e De Santis. Di Giacomo Leopardi sono esposte alcune pagine autografe dello Zibaldone e la canzone Sopra il monumento di Dante con note di pugno del poeta. La visita della Domenica di Carta comprende il maestoso Salone di Lettura, era la sala da ballo dei Borbone, con i soffitti decorati a stucco ed oro e bellissimi armadi in noce. Conclude il percorso il Giardino Pensile da cui si può ammirare il Golfo di Napoli ed il Vesuvio in lontananza.
La mostra resta aperta fino al 31 gennaio ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria.
Posizione
Contatti
- bn-na.ufficiostampa@beniculturali.it
- Website
- www.bnnonline.it