THE NOTHING ISLAND (prototype for a new work)
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- danzaurbana.prenotazioni@gmail.com
- Website
- www.danzaurbana.eu
Descrizione
THE NOTHING ISLAND (prototype for a new work) Fabrizio Favale & First Rose
SABATO 6 e DOMENICA 7 SETTEMBRE ore 20.30 e ore 21
Ex Chiesa di San Mattia durata 30’ ingresso gratuito prenotazione obbligatoria ESCLUSIVA
Con questo esperimento la compagnia presenta il prototipo che testa le basi di un futuro lavoro e della sua modalità compositiva. L’esperimento consiste nell’affiancare nello stesso luogo e per un tempo determinato presenze e pratiche di natura molto diversa: coreografia, produzione di suono, costruzione di manufatti, accadimenti estemporanei del quotidiano, piante e animali rari. Gli unici elementi che queste presenze hanno in comune sono il luogo in cui si trovano e il tempo di permanenza in quel luogo. Qui ciascuna attività è tesa al proprio compimento (danzato, visivo, sonoro, manifatturiero, ornamentale ecc.). In assenza di qualunque assetto performativo precostituito, ciò che emerge è il paesaggio stesso, un paesaggio, in questo caso, artificiale. Non un’opera quindi, ma un campo aperto ad ogni altro possibile intervento. L’occasione di scorgere connessioni fra le diverse attività è lasciata al caso. In questo paesaggio artificiale, come del resto in qualunque paesaggio, qualcosa può accadere o non accadere, a seconda delle condizioni atmosferiche, delle varianti prospettiche, delle composizioni casuali fra gli elementi messi in gioco.
Fabrizio Favale si è formato grazie a una Full Scholarship all’American Dance Festival, Duke University, USA nel 1990 e borsa di studio per coreografi a Reggio Emilia nel 1991. Dal 1987 al 1991 ha danzato per il Balletto di Napoli e dal 1991 al 2001 per la Compagnia Virgilio Sieni. A 26 anni ha ricevuto il Premio G. Tani come “miglior danzatore italiano dell’anno 1996”. I suoi lavori sono invitati da numerosi festival e teatri come Théâtre National de la Danse Chaillot Paris, Biennale de la Danse de Lyon, La Biennale di Venezia e molti altri.
Coreografia Fabrizio Favale assistente alla coreografia e maestro di ballo Po-Nien Wang costumi, atmosfera e spazio First Rose knitting a cura di Atelier Della Lana Bologna pappagalli a cura di Animal Spot Milano piante rare a cura di Poti Pota Bologna danzatori Daniele Bianco, Daniel Cantero, Giuseppe Catalfamo, Matteo Di Ciommo, Martina Di Giacomo, Alessandro Girardi, Alicia Ianeselli, Valentina Verini sleeping boys Filippo Pagotto, Filippo Scotti arti visive Valentina Palmisano project manager Andrea A. La Bozzetta prodotto da KLm – Kinkaleri / Le Supplici / mk con il contributo di MIC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna lavoro realizzato in residenza artistica presso Teatro Consorziale di Budrio
DANZA URBANA: CONTINUA E SI RAFFORZA IL RAPPORTO TRA I MUSEI NAZIONALI DI BOLOGNA E LA MANIFESTAZIONE GIUNTA ALLA 29ma EDIZIONE
La 29ma edizione di Danza Urbana, la prima rassegna italiana che porta la danza nello spazio cittadino e pubblico, vede tra i protagonisti anche quest’anno i Musei Nazionali di Bologna che da mercoledì 3 al 7 settembre, all’ex Chiesa di San Mattia e all’ex Chiesa di San Barbaziano diventano palcoscenici delle iniziative in programma consolidando sempre di più il rapporto tra progetto artistico e gli spazi urbani. Luoghi della cultura che diventano produttori di esperienze innovative di sperimentazione artistica per rafforzare sempre di più la loro funzione nel contesto dell’arte contemporanea.
“Dopo un lungo percorso pluriennale che ha progressivamente consolidato la collaborazione con l’associazione Danza Urbana, durante il quale sono state presentate opere strettamente intrecciate con la storia e l’architettura dell’ex Chiesa di San Mattia, quest’anno la collaborazione è stata ulteriormente valorizzata attraverso la commissione di un’opera site specific, concepita appositamente per dialogare con gli spazi unici dell’ex Chiesa. Questa scelta non solo rafforza il legame tra progetto artistico e luogo, ma sottolinea anche l’importanza dei luoghi della cultura come attori attivi nella produzione culturale, capaci di proporre esperienze innovative e di offrire spazi di sperimentazione artistica, contribuendo così a ridefinire il loro ruolo nel panorama culturale contemporaneo” dichiara la direttrice dell’ex Chiesa di San Mattia, Denise Tamborrino.
Danza Urbana 2025 è realizzato con il contributo di MiC Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna e fa parte di Bologna Estate 2025, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna – Modena, con il sostegno di MiC Direzione Generale Musei in collaborazione con ATER Fondazione.
Posizione
Ex Chiesa di San Mattia
via Sant’Isaia - 40123 Bologna (BO)
Contatti
- Tel
- 375 7032791
- info@danzaurbana.it
- Website
- www.danzaurbana.eu