“Rotte marittime e traffico di opere d'arte fra Napoli e la Sardegna tra XVI e XVII secolo”
Apertura
Date di apertura
Evento giornaliero
Prenotazione Non richiesta
Orario di apertura:
- Lun
- 17:00 - 18:30
- Mar
- Chiuso
- Mer
- Chiuso
- Gio
- Chiuso
- Ven
- Chiuso
- Sab
- Chiuso
- Dom
- Chiuso
Descrizione
Lunedì 20 dicembre alle ore 17:00 il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari ospiterà nella sala conferenze della Pinacoteca Nazionale “Rotte marittime e traffico di opere d'arte fra Napoli e la Sardegna tra XVI e XVII secolo” di Pierluigi Leone de Castris, professore di Storia dell’arte moderna all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Lo studioso, figura di spicco nel panorama degli studi sulla pittura del Medioevo e dell’età moderna e tra i maggiori esperti di scultura in legno, illustrerà le relazioni artistiche tra Napoli e la Sardegna in età moderna.
Come altri tipi di merce, anche le opere d’arte viaggiavano lungo le rotte mercantili, contribuendo alla contaminazione dei linguaggi artistici e al mutamento del gusto.
Maggiore centro di irradiazione del Rinascimento, del Manierismo e del Barocco meridionali, Napoli era sede di numerose botteghe e cantieri dove lavoravano non solo operatori locali ma anche artisti giunti da altre parti dell’Europa occidentale (Penisola italiana, Penisola Iberica, Francia, Fiandre e Paesi Bassi).
La città era un importante polo di attrazione e di riferimento anche per i committenti, soprattutto di arredi sacri, che venivano inviati in tutto il Mediterraneo, con rilevanti volumi di scambio soprattutto verso la Spagna e le grandi isole.
In Sardegna giunsero numerose statue devozionali e diversi dipinti e pale d’altare destinati alle chiese e ai conventi di tutto il territorio. Alcune di queste opere fanno parte della collezione permanente della Pinacoteca come la tavola con l’Adorazione dei Magi e il Polittico della Incoronazione della Vergine.
Per l’occasione sarà possibile ammirare dal vivo la statua della Madonna col Bambino della parrocchiale di Siddi, di autore napoletano, e quella del Gesù Bambino dormiente del Museo di Sant’Ignazio di Laconi, che presenta caratteri compatibili con i modi delle botteghe napoletane del Seicento.
Posizione
Contatti
- Tel
- 0703428263
- man-ca@beniculturali.it