Roberto Almagno e l’Antico. Opere giovanili

La mostra Roberto Almagno e l’Antico. Opere giovanili, organizzata dalla Direzione regionale Musei nazionali Lazio, guidata da Elisabetta Scungio, e dal Comune di Aquino, si inserisce nell’ambito delle celebrazioni in onore di San Tommaso (2023 canonizzazione, 2024 morte, 2025 nascita) quale omaggio alla figura del grande filosofo nel luogo a lui intitolato. Quella dedicata a Roberto Almagno è la prima mostra in assoluto mai ospitata all'interno della Casa di San Tommaso, e le stesse opere esposte vengono presentate al pubblico per la prima volta.

Il busto in pietra di San Tommaso d’Aquino, eseguito da Roberto Almagno in età giovanile e destinato inizialmente alla Città di Aquino (dove l’artista è nato nel 1954), rappresenta il fulcro del progetto espositivo. La sua collocazione all’interno della Casa è una sorta di ritorno alle origini per l’opera, ma anche per lo stesso artista, il quale, proprio nell’antico borgo, trascorse l’infanzia e apprese i primi rudimenti della lavorazione del ferro e del legno. La fucina del nonno e del padre, entrambi fabbri, si trovava all’interno dello stesso edificio che oggi ospita la Casa di San Tommaso.

Per meglio inquadrare il periodo giovanile dell’artista, insieme al busto sono esposte altre tre opere realizzate nello stesso breve arco di tempo, che testimoniano come la prima produzione di Roberto Almagno fosse principalmente incentrata sulla lavorazione della pietra. Le sculture infatti presentano strette analogie, sia nel modo di lavorare la materia, che nella scelta univoca della pietra.

Almagno maturò presto la decisione di confrontarsi con materiali umili, come il ferro e il legno (suo zio era falegname), trasferendo nella lavorazione della pietra, in particolare, la stessa fatica fisica necessaria ai più antichi mestieri dell’uomo. La scultura ha rappresentato per lui la forma d’arte prediletta, quella con cui negli anni ha sperimentato numerose e diverse tipologie di tecniche e materiali, spesso assemblati in combinazioni inusuali. Il tema dell’Antico a cui il titolo della mostra allude, è da interpretarsi non tanto nel senso classico del termine, quanto come un rimando alla solennità ancestrale che la fatica e il coinvolgimento corporeo dell’artista conferiscono alla pietra.

© 2021 MiC - Pubblicato il 2024-06-24 11:06:45 / Ultimo aggiornamento 2024-06-26 09:09:23