Ricerca storica, diagnostica e restauro dei beni culturali ecclesiastici
Apertura
Date di apertura
Evento giornaliero
Prenotazione Obbligatoria
Orario di apertura:
- Lun
- Chiuso
- Mar
- Chiuso
- Mer
- Chiuso
- Gio
- Chiuso
- Ven
- Chiuso
- Sab
- 15:00 - 22:00
- Dom
- Chiuso
Informazioni apertura
InfoPer prenotare:
- Tel
- 0521-212320
- anna.cocciolimastroviti@cultura.gov.it
Descrizione
RICERCA
STORICA, DIAGNOSTICA E
RESTAURO
DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI
4°
Giornata di Studi
a cura di Anna Còccioli Mastroviti
Cortemaggiore,
oratorio di San Giuseppe
24
settembre 2022
Ore 15.00-18.00
a seguire ore
19.00-22.00
visite
esclusive agli oratori di S. Giovanni Battista e Casa di Loreto
Beata
Vergine delle Grazie, San Lorenzo
Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio
2022, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di
Parma e Piacenza promuove, con la Diocesi di Piacenza-Bobbio una giornata di
studi dedicata al restauro del patrimonio culturale ecclesiastico.
Si tratta della quarta giornata di studi, acreditata
dall’Ordine degli Architetti PPC di Piacenza (3 CFP iscrizione sul nuovo Portale dei Servizi AWN), dopo quelle organizzate a Parma (2018) a Piacenza (2019) e a Fidenza
(2021) in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio del 2018, 2019, 2021.
Sulla
base di inediti rinvenimenti d’archivio, nel corso della Giornata di studi
saranno messi a fuoco temi e problemi, nonché le scelte di gusto della
committenza ecclesiastica e dei donatori che dall’età farnesiana al periodo
borbonico e oltre sono stati coprotagonisti, con la committenza nobiliare e di
Corte, della realizzazione di alcune prestigiose opere architettoniche, di
vasti cicli decorativi, del ricco arredo sacro e dei numerosi oggetti
costituenti l’apparato liturgico che ancora si conservano nelle chiese delle
città e territori di Piacenza e Parma.
Il denominatore
comune che sottende i vari contributi dei funzionari della Soprintendenza introdotti
dalla Soprintendente architetto Maria Luisa Laddago, dei restauratori e degli
architetti direttori dei lavori, consiste da un lato nella convergenza in un
unico esercizio di ricerca di una serie di competenze diverse ma interagenti
con le componenti storico-umanistiche, dall’altro lato vuole rappresentare
quanto l’atteggiamento di apertura, interesse, curiosità con il quale tecnici,
architetti e storici dell’arte hanno interloquito, ha prodotto risultati
specifici nella conduzione della ricerca, indispensabile nell’affrontare la
conoscenza di un monumento.
Esami tecnico
scientifici e ricerca storica in una convergenza correlata interdisciplinare
hanno prodotto risultati inediti nel restauro di edifici sacri e dipinti:
dall’oratorio di San Luigi a San Secondo Parmense, alla chiesa di S. Antonio
abate a Parma, alle tele di Camillo Procaccini agli afferschi della chiesa di San
Vincenzo dei Teatini, a quelli del chiostro di San Giovanni in Canale.
E’ dunque
indispensabile proseguire su questa linea di indirizzo insistendo sulla strettissima
interconnessione fra lo studio del monumento (chiesa, affresco, stucco o altare
che sia), le misure conservative e quelle che dovranno rendere i risultati
disponibili al pubblico. La conoscenza e la tutela dei beni culturali sono
infatti attività strettamente correlate per la corretta salvaguardia del ricco
patrimonio artistico e storico e demoetnoantropologico. La tutela non può
avvenire senza la conoscenza, base di partenza di qualsiasi intervento volto
alla conservazione del bene.
Il restauro non è
solo un momento fondamentale per la conservazione del bene, ma è e deve essere
occasione di studio e di conoscenza dei beni. Una approfondita conoscenza dello
stato di fatto e delle fasi storiche che hanno generato l’opera sulla quale si
deve intervenire, costituisce la base per acquisire gli elementi indispensabili
a una programmazione metodologicamente corretta della strategia di restauro da
adottare.
La giornata di
studi intende quindi rappresentare come le varie analisi condotte in occasione
dei singoli interventi di restauro (a Piacenza, a Parma e sul territorio) siano
state sempre e necessariamente correlate allo studio storico-documentario,
archivistico e artistico, che ha consentito di approdare a una conoscenza
specifica, tecnologica e stilistica, e di inserire il bene nel più ampio
contesto del nostro patrimonio culturale.
In serata, alle ore 19.00 l’ing. Riccardo Rampini illustrerà la storia dell’oratorio di San Giuseppe e della sua ricca decorazione plastica e, a seguire, fino alle 22.00 la dott. Anna Còccioli Mastroviti effettuerà esclusive visite guidate gratuite a tre monumenti di Cortemaggiore: agli oratori di San Giovanni Battista, di San Lorenzo e della Madonnina.
Posizione
Contatti
- Tel
- 0521-212320
- anna.cocciolimastroviti@cultura.gov.it mbac--sabap-pr@mailcert.beniculturali.it
- Website
- http://sabap-pr.beniculturali.it