Proroga della mostra "Il viaggio nel viaggio: l’anima dei fotografi della terra di confine"
Biglietteria
Orario di apertura:
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Descrizione
Prorogata fino al 31 luglio 2022 la sezione "Un viaggiatore del tempo immobile tra i siti dell'archeologia" della mostra fotografica "Il viaggio nel viaggio: l’anima dei fotografi della terra di confine" ospitata nel Museo Nazionale Etrusco di Chiusi.
Il museo ospita le foto di Mauro Sini e Carlo Sacco dedicate rispettivamente a Mitoraj a Pompei e a Angkor Wat.
Mitoraj attraversa Pompei: l’archeologia urbana rapita dall’arte contemporanea (anteprima) di Mauro Sini
Tra maggio 2016 e maggio 2017, 30 maestose sculture in bronzo dell’artista Igor Mitoraj trovano collocazione nell’area archeologica di Pompei. La fusione tra lo spazio urbano del passato e l’arte contemporanea si è presentata così perfetta da annullare tutto il tempo intercorso tra gli abitanti dell’antica Pompei e la contemporaneità che si esprime attraverso le opere dell’artista. "Questo progetto fotografico, che viene rappresentato in anteprima al Museo Nazionale solo in piccola parte, nasce nel 2016, da un consiglio datomi da una persona speciale a me molto cara - racconta Mauro Sini - Mi suggerì di indagare più a fondo le sue opere, non doveva essere un semplice viaggio. Ho cercato di far evolvere il mio modo di fotografare l’architettura, concentrandomi nel rapporto che lega spazio, tempo e uomo…quella Pompei lo rendeva possibile è così che nasce questo mio lavoro fotografico, in omaggio ad un grande scultore e ad una città eterna".
La suggestione di Angkor Wat: l’indomabile natura di Carlo Sacco
"Ho girato per giorni nel gennaio del 1996 e del 1997 in tutta l’area di Angkor - ricorda Carlo Sacco - mettendo a fuoco volti, templi, sorrisi, 'apsara', volte di corridoi crollati, alberi giganteschi del Ta-prohm e del Preah-Khan e persino i fori dissacratori dei razzi Khmer sulle pietre ormai ricoperte da ragnatele.
L’incontro con Angkor è stato quasi sessant’anni or sono e non del tutto casuale. Ho saputo della sua esistenza dalle immagini di Larry Burrows il “Compassionate Photographer” di Life ed è stato amore a prima vista, uno di quegli amori destinati a durare e che il tempo non è riuscito a scalfire".
Posizione
Contatti
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