Primo Maggio a Villa di Livia
Descrizione
La Villa di Livia a Prima Porta è un sito archeologico di grande rilevanza. Eretta su un terrazzamento all’incrocio tra la Via Flaminia e la via Tiberina, è ricordata dagli autori antichi come ad Gallinas Albas. La villa, residenza suburbana di Livia Drusilla moglie di Augusto, si contraddistingue per l’alternarsi di numerose zone destinate al verde, predilette dalla coppia imperiale, e blocchi edilizi articolati in settori funzionali collegati tra loro da lunghi corridoi: il giardino grande con il boschetto di allori, il giardino piccolo di fronte alle stanze da letto (cubicula) di Augusto e Livia, il quartiere privato articolato attorno a un atrio, quello di rappresentanza prospiciente un peristilio, il quartiere degli ospiti, il complesso termale di età flavia ristrutturato in età severiana. Di particolare rilievo è il triclinio semi-ipogeo, in origine affrescato con le celebri pitture di giardino oggi esposte al Museo Nazionale Romano.
Le numerose ristrutturazioni dimostrano che la villa visse almeno fino al V-VI secolo d. C. Dopo l’abbandono, a partire dal Seicento l’area fu soggetta a spoliazioni per la ricerca di antichità. Soltanto dal 1982, con l’acquisizione statale della sommità della collina, la villa è stata sottoposta a tutela e ad indagini archeologiche proseguite fino al 2010 che hanno restituito numerosi reperti conservati nel suo Antiquarium. Oggi Villa di Livia rappresenta uno degli esempi più importanti di villa imperiale, caratterizzata da pregevoli pitture e pavimenti in mosaico e opus sectile, e costituisce un’oasi culturale in una zona di Roma altrimenti urbanizzata in modo intensivo.
Posizione
Villa di Livia
via della Villa di Livia 187 - 00188 Roma (RM)