Presentazione del restauro e della digitalizzazione del Manoscritto Parmense 3592 della Biblioteca Palatina

Nella sala conferenze dei Voltoni il 25 gennaio alle ore 16 si svolgerà la presentazione del restauro e digitalizzazione del Manoscritto Parmense 3592 della Biblioteca Palatina.

Il manoscritto, che sarà esposto durante la presentazione, è un codice adespota del XII secolo dal titolo “Nomenclatio variorum medicamentorum”.

Si tratta di un "antidotarium", ricettario nato a scopo didattico che propone rimedi ai mali facendo ricorso alle varie erbe e piante e che si ipotizza sia stato redatto da Nicola Plateario, medico vissuto nel secolo XI.

Il contenuto è disposto in ordine alfabetico e presenta iniziali miniate.

La sezione di Parma dell’A.M.M.I. Associazione Mogli Medici Italiani, che collabora ormai da anni con la Biblioteca Palatina, ha finanziato gli interventi di restauro e digitalizzazione del manoscritto. Già nel passato, su consiglio della prematuramente scomparsa Sabina Magrini, ha aderito a un progetto di interventi di restauro e digitalizzazione di testi riguardanti tematiche mediche.

Grazie anche a quest’ultima attività dell’associazione A.M.M.I., prosegue l’impegno della Biblioteca Palatina a rendere disponibile online il proprio patrimonio, con interventi destinati ad arricchire, espandere e organizzare il patrimonio bibliografico digitale nazionale.

Interverranno:

Paola Cirani, direttrice della Biblioteca Palatina, saluti istituzionali e presentazione del codice della Biblioteca Palatina

Adele Catelli Quintavalla, Presidente A.M.M.I.- sezione di Parma

Lorena Tireni, restauratrice della società Aurea Charta, approfondimento sugli interventi di restauro conclusi sul manoscritto.

Valentina Tegoni, ingegnere della società EFT, illustrazione della campagna di digitalizzazione del codice.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.