Mosse di Cultura. Incontro tra scacchi e biblioteca

L’occasione di un evento sugli scacchi è stata offerta dal ritrovamento di un testo raro di cui furono stampate soltanto 200 copie numerate: l’unica attualmente nota in Italia, secondo il catalogo nazionale SBN, appartiene al Fondo Vittorio Imbriani della BUN Biblioteca Universitaria di Napoli.

Il libro è una antologia delle migliori partite giocate in tutto il mondo dai più grandi campioni, anche del passato. L’Autore, Francesco Ansidei, di stirpe nobile, ebbe tra i suoi avi anche un bibliotecario pontificio. Con una passione straordinaria per il giuoco degli scacchi, attingendo a bibliografia altrettanto rara, come la Miscellanea di Serafino Dubois, raccolse in oltre venti anni di ricerche, ma anche di esperienze dirette fatte, da giocatore, accanto a campioni del rango di Giambattista Lolli o di Ercole Del Rio, il meglio di quest’Arte. 

Egli tradusse, poi, da fine letterato e poeta qual era, il linguaggio tecnico delle notazioni scacchistiche in Assiomi sapienziali, che non riguardano più solo il gioco, ma che possono estendersi alla vita quotidiana di ciascuno. All’indomani dell’Unità di Italia, in una fase convulsa ove prevalevano opportunismi ed arrivismi egli, da sognatore, invitava invece i suoi contemporanei ad imparare a giuocare a scacchi. 

L'incontro sarà articolato in due momenti principali.

Al termine dei lavori, il maestro FIDE Gregory Seletsky sfiderà venti volenterosi in una splendida partita simultanea sul Loggiato monumentale della Biblioteca. 

© 2021 MiC - Pubblicato il 2025-04-01 11:23:20 / Ultimo aggiornamento 2025-04-01 12:44:53