Lunga vita a Piero!

Lunga vita a Piero!

Alla Pinacoteca Brera In sala XXIV, dal 21 di settembre l’inserimento in climaframe della Pala di

Brera tutela e valorizza il capolavoro di Piero della Francesca,

uno dei dipinti più noti e iconici del museo e dell’artista di Borgo san Sepolcro.

L’attenzione che la Pinacoteca di Brera ha dedicato in questi anni alla tutela della collezione, di pari passo con la sua valorizzazione, si è espressa attraverso varie operazioni, dal rinnovamento dell’impianto di climatizzazione delle sale all’assidua attività del laboratorio di restauro. Fra le misure messe in atto, spicca la dotazione di numerosi dipinti del climaframe, una teca climatizzata applicata direttamente alla cornice dell’opera, che permette di assicurare le migliori condizioni conservative al quadro senza interferire con la sua fruizione da parte dei visitatori.

Ora, alla schiera di capolavori già inseriti in climaframe (dal Cristo morto di Mantegna al Cristo alla colonna di Bramante, dalla Madonna col Bambino di Ambrogio Lorenzetti alla Pietà di Giovanni Bellini, dal Ritratto di Antonio Porcia di Tiziano al Ritratto di gentiluomo con i guanti di Lotto), dal 21 settembre si aggiunge a questi la Madonna col Bambino e santi, angeli e Federico da Montefeltro di Piero della Francesca, uno dei “pesi massimi” del museo esposto in sala XXIV.

In grado di unire l’efficacia all’estetica, il climaframe è dunque strumento privilegiato incluso dalla Pinacoteca anche negli accordi relativi al prestito di un’opera, laddove le condizioni del dipinto o la sua sede di destinazione lo richieda, così da munire una parte sempre più consistente della collezione di questo upgrade.

In occasione delle GEP (Giornate Europee del Patrimonio), sabato 23 settembre alle ore 16.00 sarà dedicato al nuovo climaframe della Pala di Brera un approfondimento per il pubblico, a cura di Andrea Carini (prenotazione obbligatoria).

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