"L’insediamento protostorico del Castellaro di Camogli: verso una piena valorizzazione". Conferenza e Inaugurazione del nuovo allestimento della Sala Archeologica di Camogli

Con il toponimo Castellaro si individua un’altura a strapiombo sul mare a levante del borgo marinaro di Camogli. Le prime ricerche sul sito, effettuate a partire dal 1969 da membri del Centro Studi di Storia Camogliese con la raccolta di reperti protostorici, sono collegate al toponimo Castellaro che costituisce indizio di frequentazione preromana. A questi primi ritrovamenti seguì tra il 1976 e il 1977 una campagna di scavo condotta dall’Istituto per la Storia della Cultura Materiale (ISCUM) che mise in evidenza la presenza di una stratigrafia protostorica. Le evidenze archeologiche portate alla luce documentano in maniera straordinaria le modalità insediative in un sito costiero fra la media età del Bronzo e la romanizzazione.

I reperti sono provenienti dal Castellaro sono visibili nella Sala Archeologica del Comune di Camogli, il cui nuovo allestimento vine einaugurato il 13 giugno 2025. L'inaugurazione  sarà preceduta dalla presentazione delle Giornate Europee dell’Archeologia presso la Sala del Consiglio Comunale di Camogli, con una conferenza dedicata all’insediamento protostorico del Castellaro.

A cura della Dott.ssa Nadia Campana, archeologa della SABAP-MET-GE, e della Dott.ssa Chiara Davite.

SALUTI ISTITUZIONALI
Giovanni Anelli Sindaco Comune di Camogli
Farida Simonetti Presidente FAI Liguria
Cristina Bartolini Soprintendente, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia

PRESENTAZIONE
“Giornate Europee dell’Archeologia 2025 all’Abbazia di San Fruttuoso” Chiara Fizzotti Ufficio Valorizzazione FAI
RELATORI
“L’età del Bronzo: osservazioni dal Castellaro di Camogli” Nadia Campana - Tommaso Rossi
“Lo studio delle ceramiche” Elena Balduzzi
“La ceramica del Castellaro al microscopio” Claudio Capelli - Elisabetta Starnini
“La nuova Sala Archeologica di Camogli” Chiara Davite
“Prospettive per la valorizzazione e fruizione del sito” A cura di Hotel Cenobio dei Dogi
MODERA
Alessandro Capretti Responsabile Abbazia di San Fruttuoso