L’esegesi come propedeutica modalità di lettura dei luoghi - Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio

Giovedì 20 ottobre alle ore 18:00 presso l’Ex Regio Museo in piazza Indipendenza si terrà il secondo appuntamento dei “Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio” organizzati dal Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.

Questa settimana Mario Ledda, Canonico del Capitolo Metropolitano della Cattedrale di Cagliari, terrà un incontro dal titolo “L’esegesi come propedeutica modalità di lettura dei luoghi”.

Lo sfondo del secondo dei Dialoghi è la parola, analizzata da Mario Ledda, figura che ben rappresenta la sapienza della parola. Non solo nel suo campo più proprio che è la sfera del sacro. Ascoltandolo, si intende il senso del termine greco logos che significa pensiero e, contestualmente, parola ovvero ragionamento ed esplicitazione dello stesso.

L’esegesi, altro termine di origine greca, è utile per trovare l’unica chiave di accesso che, decodificando i fatti, ne spieghi anche il senso. L’etimo stesso di esegesi (dal greco exegéomai) significa estrarre o condurre fuori, ma pure descrivere e interpretare. Per oltrepassare, di conseguenza, scorrette interpretazioni e compartimentazione di luoghi, periodi, manufatti, ecco la necessità di agire, con irriducibile determinazione, capacità per interpellare le parole e quanto custodiscono.

I “Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio” sono un ciclo di incontri che hanno portato e porteranno illustri studiose e studiosi a raccontare pezzi di storia della Sardegna e del suo territorio.

I Dialoghi saranno trasmessi anche in diretta streaming sul canale YouTube del Museo e sulla pagina Facebook.