Le aperture di Pasqua dei luoghi della cultura della Direzione regionale musei della Toscana
Apertura
Date di apertura
Evento giornaliero
Prenotazione Non richiesta
Orario di apertura:
- Lun
- Chiuso
- Mar
- Chiuso
- Mer
- Chiuso
- Gio
- Chiuso
- Ven
- Chiuso
- Sab
- Chiuso
- Dom
- Chiuso
Descrizione
Per accogliere al meglio cittadini e turisti nei giorni di festa molti musei della Direzione regionale musei della Toscana del MiC saranno straordinariamente aperti spostando in alcuni casi il giorno di chiusura settimanale.
Le molte novità tra nuovi allestimenti, nuove acquisizioni e restauri appena ultimati renderanno ancora più interessanti e completi i percorsi di visita.
A Firenze al Museo di San Marco, aperto entrambi i giorni festivi, sarà possibile ammirare nella Sala del Beato Angelico anche il grande dipinto della Tebaide, attribuito a Beato Angelico, appena trasferito dalle Gallerie degli Uffizi, che illustra con una straordinaria e particolareggiata ricchezza di dettagli la brulicante vita quotidiana dei monaci in ritiro ascetico sui monti di Tebe, e il pubblico potrà ripercorrere nelle sale e nelle celle tra innumerevoli capolavori l’intera iconografia dei giorni della Pasqua.
L’itinerario del sacro si completa con gli affreschi monumentali dell’Ultima cena di Andrea del Castagno e di Andrea del Sarto rispettivamente nei Cenacoli di Sant’Apollonia e di San Salvi, aperti come sempre a ingresso gratuito.
La primavera appena iniziata è la stagione migliore per apprezzare i tesori dei parchi storici e delle Ville medicee tutti aperti a Pasqua e Pasquetta, dal Parco di Villa il Ventaglio al Parco romantico della Villa medicea della Petraia recentemente riaperto, dove si può passeggiare lungo viottoli sterrati, tra grandi prati all’inglese che incorniciano punti di vista e inediti cannocchiali prospettici sulla torre della Villa o sula cupola del Duomo.
Ma il capolavoro più atteso si trova nel Giardino della Villa medicea di Castello, dove liberata dai ponteggi torna visibile la Grotta degli Animali appena restaurata con il suo scenografico serraglio scolpito con decine di animali in marmi policromi, le straordinarie vasche e gli intarsi di conchiglie e pietre multicolori che hanno recuperato l’incanto originario, in attesa di animarsi a fine aprile con la messa in funzione dei giochi d’acqua. Sarà visitabile anche l’intera area del Parco appena riaperta dove due querce centenarie hanno nel corso dei secoli adattato le loro radici alla conformazione della grotta sottostante e dove spicca la fontana dell’Appennino di Bartolomeo Ammannati.
Pasqua e pasquetta di aperture sempre gratuite per le Ville medicee di Poggio a Caiano e di Cerreto Guidi, dove, domenica è l’ultimo giorno della mostra degli arazzi medicei “Le Quattro stagioni e i Carri del Sole e della Notte”, tessuti tra il 1632 e il 1637 su cartoni di Michelangelo Cinganelli (1632-1633), da incisioni di Giovanni Stradano. Lunedì 1° aprile invece sempre a Cerreto, i più piccoli potranno partecipare all’attività “Palle, palle, palle. Detti e curiosità della Firenze Medicea”.
Aperti per entrambe le festività anche i Tumuli di Montefortini e Boschetti a Comeana (PO), il Museo archeologico nazionale di Castiglioncello e nella provincia di Grosseto le aree archeologiche di Roselle, Vetulonia e dell’antica Città di Cosa. Il tumulo del Sodo a Cortona (AR) sarà aperto solo il giorno di Pasqua.
Ad Arezzo e provincia sono cinque i musei pronti ad accogliere visitatori e turisti: la Basilica di San Francesco dove si è appena concluso l’intervento di manutenzione dello straordinario ciclo pittorico della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca che torna interamente visibile al pubblico liberato dai ponteggi, il Museo archeologico nazionale Gaio Cilnio Mecenate e l’Anfiteatro romano e il Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna (chiuso a Pasqua). Il Museo di Casa Vasari offre anche un percorso digitale su sei opere della preziosa quadreria, ben rappresentativa del Manierismo toscano, particolarmente significative per la storia della casa aretina di Giorgio Vasari, con brevi video collocati in ogni sala del museo.
Anche il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere - Palazzo Taglieschi di Anghiari, aperto solo a Pasquetta, arricchisce la visita con un percorso digitale dedicato a una delle sue collezioni più importanti: le robbiane, alla tecnica di realizzazione, la storia e alla fortuna della terracotta invetriata nei secoli.
A Lucca saranno aperti i due musei nazionali di Villa Guinigi e Palazzo Mansi sia la domenica di Pasqua che il lunedì dell’Angelo, il secondo con la mostra “L’eleganza del tratto. Disegni di Bernardino e Pietro Nocchi”, un’esposizione di cinquantasei disegni dei pittori del panorama della pittura neoclassica lucchese e romana, normalmente conservati nel deposito del museo.
All'isola d'Elba aperte le due residenze napoleoniche di Villa san Martino e della Palazzina dei Mulini. L’isola d’Elba custodisce la memoria della permanenza sull’isola di Napoleone Bonaparte (1814-1815). Il ricordo di questo soggiorno, durato solo dieci mesi, è legato principalmente alle due residenze napoleoniche, la Palazzina dei Mulini, posta alla sommità di Portoferraio e la Villa di San Martino, distante pochi chilometri, rispettivamente testimonianze della vita pubblica e di quella privata dell’imperatore.
A Pisa aperti sia il Museo nazionale di San Matteo che il Museo nazionale di Palazzo Reale: in quest’ultimo, proprio in occasione delle festività pasquali, sul grande tavolo al centro della "sala della corte", i visitatori potranno vedere esposta per la prima volta, a cura del direttore e dello staff del museo, una selezione dei servizi da tavola utilizzati dalla famiglia Savoia durante i propri soggiorni presso la residenza pisana, oggi conservati nei depositi. Le porcellane, realizzate nelle più note manifatture italiane e straniere come Ginori e Villeroy&Boch, sono tutte personalizzate con lo stemma della Casa Reale ed erano utilizzate sia nelle occasioni conviviali private che ufficiali.
Il museo delle Navi di Pisa sarà aperto solo lunedì 1 aprile con i suoi i 5000 metri quadri di superficie espositiva e 47 sezioni divise in 8 aree tematiche, sette imbarcazioni di epoca romana, databili tra il III secolo a.C. e il VII secolo d.C., di cui quattro sostanzialmente integre, e circa 800 reperti che raccontano un millennio di commerci e marinai, rotte e naufragi, navigazioni, vita di bordo e la storia della città di Pisa.
La Certosa monumentale di Calci accoglie il pubblico con visite accompagnate nei suggestivi ambienti ricchi di arte e di storia che hanno ospitato l'ordine Certosino dal XIV al XX secolo, il chiostro grande, le celle dei monaci, la chiesa, le numerose cappelle, il refettorio e il capitolo.
A Pistoia saranno aperti entrambi i giorni la Fortezza di Santa Barbara e l’Oratorio di San Desiderio e l’ex Chiesa del Tau. A Monsummano Terme (PT) si potranno attraversare con visite accompagnate le stanze della casa museo del poeta Giuseppe Giusti.
In provincia di Siena sarà aperto entrambi i giorni il Museo nazionale Etrusco di Chiusi dove lunedì 1 aprile, alle ore 11.00, per i piccoli visitatori è in programma la visita “Tasselli di storia” sui reperti più significativi del museo e la loro storia, completata da un laboratorio.
Alcuni musei sono aperti esclusivamente con prenotazione obbligatoria, tutti i dettagli su Musei Toscana.
Attenzione: in caso di allerta meteo alcuni parchi e aree archeologiche potrebbero essere chiusi. Prima della visita vi preghiamo di consultare il bollettino meteo della Regione Toscana www.regione.toscana.it/allertameteo e di chiamare direttamente i luoghi per conferma. Grazie per l'attenzione
FIRENZE
MAF
Museo archeologico nazionale di Firenze
piazza S.S. Annunziata, 9b - 50122 Firenze (FI)
Apertura straordinaria domenica 31 marzo,
ore 8.30-14 (ultimo ingresso ore 13.15)
Museo di San Marco
Piazza San Marco, 3 50121 Firenze
Apertura straordinaria domenica 31 marzo, ore 8.15-13.50
Cenacolo di Sant'Apollonia
Via XXVII Aprile 1, 50129 Firenze
Apertura straordinaria domenica
31 marzo, ore 8.15-13.50
Cenacolo
di Andrea del Sarto
via di San Salvi, 16 - 50135 Firenze (FI)
domenica 31 marzo, apertura
straordinaria ore 8.15-13.50
Parco
di Villa il Ventaglio
via Giovanni Aldini, 10/12 - 50131 Firenze (FI)
domenica 31 marzo, ore 8.15-18.30
Giardino
della Villa medicea di Castello
Via di Castello, 47, 50141 Firenze
domenica 31 marzo ore 8:30-17:30 (ultimo
ingresso ore 17
Villa
medicea della Petraia
Via della Petraia, 40 50141 Firenze
domenica 31 marzo ore 8:30-17:30 (ultimo ingresso ore 16.30).
Villa ingresso ore 9.30, 10.30, 11.30, 14.00, 15.00, 16.00 con visite
accompagnate fino a un massimo di 25 persone.
Villa
medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della Caccia e del Territorio
via Ponti Medicei, 7 - 50050 Cerreto Guidi (FI)
domenica 31 marzo ore 8.30 - 17.30
(ultimo ingresso 17.00)
AREZZO
Basilica
di San Francesco
piazza San Francesco, 1 - 52100 Arezzo (AR)
domenica 31 marzo
ore 13.00 - 17.30 (ultimo ingresso ore 17)
Prenotazione obbligatoria
Museo
Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano
via Margaritone, 10 - 52100 Arezzo (AR)
Apertura straordinaria domenica
31 marzo ore 9.00 - 19.30, ultimo ingresso ore 18.30
Museo
di Casa Vasari
via XX settembre, 55 - 52100 Arezzo (AR)
domenica 31 marzo, ore 9.00 - 13.30
(ultimo ingresso 12.20)
Cortona
(AR) Area Archeologica del Sodo e Tomba di Camucia
Loc. Sodo di Cortona 52044 Cortona (AR)
domenica 31 marzo ore 10-19
GROSSETO
Area
Archeologica di Roselle
Via dei Ruderi, 46 58040 Roselle (GR)
domenica 31 marzo, ore 9:45-18.45 (ultimo ingresso ore 18)
Area
archeologica di Vetulonia
vie Case di Siena, s.n.c. - 58043 Castiglione della Pescaia (GR)
domenica 31 marzo ore 9:45-18.30
Museo
Archeologico Nazionale ed Area Archeologica di Cosa
via delle Ginestre, s.n.c. - 58015 Orbetello (GR)
domenica 31 marzo, ore 9:45-18.45 (ultimo ingresso ore 18)
Museo
Archeologico Nazionale di Castiglioncello
Via del Museo, 8 57016 Castiglioncello, Rosignano Marittimo
(LI)
Apertura straordinaria domenica 31 marzo
ore 10-13
LUCCA
Museo
nazionale di Villa Guinigi
via della Quarquonia s.n.c. - 55100 Lucca (LU)
domenica 31 marzo, ore 9-19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
Museo
nazionale di Palazzo Mansi
via Galli Tassi, 43 - 55100 Lucca (LU)
domenica 31 marzo, ore
9-19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
PISA
Museo
nazionale di San Matteo
piazza S. Matteo In Soarta - 56126 Pisa (PI)
domenica 31 marzo, dalle 9:00 alle 13:30, con ultimo ingresso consentito alle
13:00.
Museo
Nazionale di Palazzo Reale
Lungarno Pacinotti, 46 – Pisa
Apertura straordinaria domenica 31 marzo
dalle 9:00 alle 13:30, con ultimo ingresso consentito alle 13:00
Museo
nazionale della Certosa Monumentale di Calci
via Roma, 79 - 56011 Calci (PI)
domenica 31 marzo, ingressi
esclusivamente con visite accompagnate a cura del personale del museo alle ore
9.00 - 10.00 - 11.30 - 12.30, con prenotazione obbligatoria
PISTOIA
Pistoia - Fortezza di Santa Barbara
Piazza della Resistenza 51100 – Pistoia
Apertura straordinaria domenica 31
marzo, ore 8.30 -13.30
Oratorio di San Desiderio
Via Laudesi, 53 51100 Pistoia
Apertura
straordinaria domenica 31 marzo, solo su prenotazione
Ex Chiesa del Tau
Corso Silvano Fedi 28, cap. 51100, Pistoia
Apertura straordinaria domenica 31
marzo, lun
solo su prenotazione
Museo
nazionale di Casa Giusti
viale Vincenzo Martini, 18 - 51015 Monsummano Terme (PT)
domenica 31 marzo, esclusivamente
con visite accompagnate dalle ore 8.00 alle 14.00 e dalle ore 15.00 alle
18.00
PRATO
Villa
Medicea di Poggio a Caiano e Museo della Natura Morta
Piazza de' Medici,14, 59016 Poggio a Caiano (PO)
domenica 31 marzo, PARCO ore 8.15 -
17.00 (ultimo ingresso ore 16.30). Ingresso senza prenotazione.
VILLA e appartamenti monumentali. Prenotazione obbligatoria, ingresso ogni ora con
visite accompagnate dalle 8.30 alle 15.30. Non si effettua la visita delle ore
13.30.
Area
archeologica di Comeana (PO). Tumuli di Montefortini e Boschetti
via Montefortini, 1 59015 Carmignano (PO)
domenica 31 marzo ore 8.30-13.00 | ore 13.30-17.00
SIENA
Museo
Nazionale Etrusco di Chiusi. Necropoli di Poggio Renzo e Tomba del Colle
via Porsenna, 93 - 53043 Chiusi (SI)
domenica 31
marzo, ore 8.30 -13.50 (ultimo ingresso 13.20)