La Soprintendenza archivistica della Sardegna e l'attività di salvaguardia e tutela sugli archivi delle Preture

L’attività ispettiva e di vigilanza sugli archivi comunali ha posto in rilievo la presenza, nei comuni sede di soppressi uffici giudiziari (giudicature mandamentali, preture), di fondi documentari di pertinenza dei medesimi uffici, lasciati spesso, all’atto della soppressione, nella sede originaria in locali di proprietà comunale o la cui tenuta era spettante ai Comuni, come disposto dalla L. 24/4/1941 n. 392. A partire dall’unificazione e fino alla soppressione delle preture, alla fine degli anni ‘90, le circoscrizioni territoriali giudiziarie sono state oggetto di numerose modifiche, con una dinamica di accorpamento e razionalizzazione che ha trasformato le 91 giudicature mandamentali – poi preture – istituite con L. 13/11/1859, n. 3781 nelle 6 preture circondariali  - più 44 sedi distaccate - della riforma introdotta con la L. 1/2/1989, n. 30. Il progetto mira a sanare un disagio rilevato sul territorio nel corso dell’attività di tutela: l’abbandono nelle sedi comunali degli archivi delle ex preture, soppresse a seguito della riforma dell’ordinamento giudiziario del 1999, che attualmente versano in pessimo stato di conservazione e sono privi di strumenti di corredo necessari al loro versamento nei competenti Archivi di Stato.