#iorestoacasa ma scopro i personaggi femminili nella pitture campane

#iorestoacasamascopro I personaggi femminili nella pitture campane, con i loro abiti, i ricchi gioielli, le tipiche acconciature e alcuni simboli iconografici. Le donne delle pitture campane sono rappresentate abbigliate secondo la moda ed il costume femminile osco, come ci è noto da diversi confronti con immagini della pittura vascolare. Indossano solitamente abiti chiari, realizzati in stoffa molto leggera, spesso bloccati in vita da una cintura diversamente decorata, su cui si sovrappone una seconda stoffa drappeggiata, con lembo che scivola morbido solo sul davanti o, in altri casi, indossano un solo abito lungo con fascia centrale decorata. Il più delle volte le spalle sono coperte da una mantellina rossa in stoffa pesante, fissata sul petto da una fibula aurea. Particolarmente variegata è la resa dei capelli, solitamente raccolti in una cuffia o in alcuni casi, pettinati a calotta liscia e lasciati scivolare fino a coprire le orecchie, ma resi comunque corti e tipici delle donne sposate. Diversi sono i monili con cui vengono immortalate queste ricche signore campane: numerose collane del tipo a pendenti affusolati o a semplice laccio aderente al collo; i bracciali sono del tipo a spirale spesso con terminazioni conformate a serpente; gli anelli, che compaiono in molti casi in più esemplari sulla stessa mano, sono a semplice verga liscia o dotati di castone; assenti sono invece gli orecchini, sebbene essi siano largamente attestati nella scultura votiva e nelle immagini vascolari. Gli abbigliamenti e le acconciature delle donne rappresentate nelle tombe campane restituiscono quindi in maniera fedele le immagini del costume osco, secondo una scelta consapevole connessa alla forte carica ideologica attribuita alle pitture funerarie in termini di autorappresentazione del singolo, da interpretare non solo come individuo ma anche come rappresentativo di una fascia d’età o di una classe sociale nell’ambito della propria comunità. In foto: Lastra tombale dipinta con figura femminile con skyphos tra tre melagrane rosse dalla T. 14, S. Prisco, loc. Ponte S. Prisco.Terzo quarto del IV sec. a.C.  #iorestoacasa #MuseichiusiMuseiaperti #MuseumfromHome museitaliani MiBACT #DirezioneRegionaleMuseiCampania https://www.instagram.com/p/B-_7ICEBSPA/ https://publish.twitter.com/?query=https%3A%2F%2Ftwitter.com%2Fmuseosmcv%2Fstatus%2F1250468973944156163&widget=Tweet