Incontro “Salimbene e Dante: la cronaca nello specchio della letteratura” con Daniela Marcheschi
Apertura
Date di apertura
Evento giornaliero
Prenotazione Obbligatoria
Orario di apertura:
- Lun
- Chiuso
- Mar
- Chiuso
- Mer
- Chiuso
- Gio
- Chiuso
- Ven
- Chiuso
- Sab
- Chiuso
- Dom
- Chiuso
Informazioni apertura
InfoDescrizione
Nel Salone Maria Luigia della Biblioteca Palatina venerdì 29 ottobre alle ore 17.30 si svolgerà un incontro dal titolo “Salimbene e Dante: la cronaca nello specchio della letteratura” con la studiosa Daniela Marcheschi, con cui dialogherà lo scrittore Guido Conti.
"La storia è un'interpretazione della cronaca di cui accoglie le sintesi e ne desume le conseguenze" - scriveva il fiorentino Vasco Pratolini, autore peraltro di libri come Cronaca familiare (1947) e Cronache di poveri amanti (1947); e spesso quanto citato in incipit rappresenta i termini in cui, comunemente, si continua oggi a pensare il rapporto fra le due modalità di narrazione dei fatti. La stessa distinzione fra giornalismo e letteratura è stata fondata da Benedetto Croce sull’ idea di una caducità della cronaca giornalistica e il respiro d'eternità di un capolavoro letterario.
In realtà, che cosa è precisamente una "cronaca"? E cosa la o una "storia"? Quali ne sono gli statuti formali? Alla luce della moderna Estetica, di studi letterari recenti e dei modelli della Nouvelle Histoire, delle Annales, dobbiamo ritenere che la cronaca/cronica medioevale di Salimbene de Adam si configura come una speciale forma di storia-narrazione totale, che mira appunto a inglobare il mondo. Cosa diventano allora la parola, la narrazione, i fatti nella Cronica del predicatore parmigiano? Sono infine noti i punti di tangenza (e pure le differenze di sostanza) fra alcuni passi della Commedia di Dante e l'opera voluminosa di Fra Salimbene: stessi personaggi citati, analoghi riferimenti storici e lessicali che, secondo accreditati studiosi, farebbero pensare a una lettura dantesca della Cronica. Ma cosa sono la parola, la narrazione, i fatti per Dante, la cui Commedia rappresenta la "cronaca" che tratta del "vero" di un viaggio effettuato nell'oltretomba? E la sua visione totale della letteratura come si rapporta al significato, alle funzioni della poesia e alla "cronaca" del mondo?
Daniela Marcheschi è critico, studiosa e docente di letteratura italiana e di antropologia delle arti dagli ampi orizzonti interdisciplinari e di fama internazionale. Oltre a numerosi saggi tradotti in diversi paesi, ha curato i «Meridiani» Mondadori delle Opere di Carlo Collodi (1995) e di Giuseppe Pontiggia (2004), e pubblicato il volume riassuntivo di critica e teoria della letteratura Il Sogno della letteratura (Gaffi 2012). È direttore scientifico della Fondazione Dino Terra, e ne ha già curato presso Marsilio La figura e le opere di Dino Terra nel panorama letterario ed artistico del ’900 (2009), il romanzo Ioni (2014), Letteratura e Psicanalisi (2017) e il primo volume di Letteratura e giornalismo (2017).