Il Castello di Moncalieri si racconta: una serata al museo

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il Castello di Moncalieri apre le sue porte in orario serale. In programma tre visite guidate con la presenza e il contributo del direttore della residenza e della restauratrice che cura le collezioni, insieme a personaggi in costumi storici ottocenteschi dell'Associazione Historia Subalpina. 
La visita guidata conduce all’interno della Cappella Reale, nelle stanze abitate dalle principesse Maria Letizia e Maria Clotilde (che qui visse fino all’ultimo dei suoi giorni, nel giugno del 1911) e negli Appartamento Reali di Vittorio Emanuele II e della consorte Maria Adelaide. 
In questi ambienti il 20 novembre 1849 fu firmato il Proclama di Moncalieri, controfirmato da Massimo d’Azeglio, con cui il re scioglieva la Camera dei Deputati e faceva approvare il trattato di pace con l’Austria.

Dopo essere stato occupato durante la seconda guerra mondiale dai nazifascisti, dai partigiani e infine dagli sfollati, dal 1948 il Castello è in parte sede del I Battaglione Carabinieri “Piemonte”.  
Il percorso di visita attraversa anche i locali del torrione sud-est che il 5 aprile del 2008 sono stati colpiti da un violento incendio che ha distrutto una parte considerevole delle decorazioni degli interni. Gli ambienti danneggiati sono stati riaperti nel 2017 al termine dell'intervento di restauro: l’allestimento evocativo, realizzato con speciali teli in PVC fabbricati su misura, restituisce memoria degli ornati che decoravano le pareti e, contemporaneamente, lascia testimonianza di quanto è rimasto dopo il disastroso incendio.