I luoghi della cultura della Direzione regionale musei della Toscana del MiC aperti il 1° maggio con mostre e visite guidate
Apertura
Date di apertura
Evento giornaliero
Prenotazione Obbligatoria
Orario di apertura:
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- Gio
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- Chiuso
- Dom
- Chiuso
Informazioni apertura
InfoDescrizione
La maggior parte dei luoghi della cultura statali della Direzione regionale musei della Toscana diffusi su tutto il territorio saranno aperti lunedì 24, martedì 25 aprile a ingresso gratuito per la Festa della Liberazione, come disposto recentemente dal Ministero della Cultura, e il 1° maggio.
A Firenze mattine a disposizione del pubblico per visitare il Museo archeologico nazionale, il più grande museo archeologico d'Italia a nord di Roma, vanta la più grande e importante raccolta di arte egizia in Italia dopo quella del Museo Egizio di Torino. Uniche e di fama mondiale le opere d'arte greca e romana, alcune provenienti dalle collezioni dei Medici e dei Lorena. Le raccolte del museo sono fra le più prestigiose del mondo e tra i capolavori si annoverano il Vaso François, uno dei più grandi crateri a volute attici pervenuto decorato con duecentosettanta figure mitologich e la celebre scultura in bronzo della Chimera di Arezzo; nel Salone del Nicchio prosegue la mostra "Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona".
Al Museo di San Marco ancora aperture festive per tornare ad ammirare la straordinaria Sala del Beato Angelico dove si conserva la collezione più importante e ricca al mondo dei dipinti su tavola del ‘frate pittore’, le sale del Savonarola, il refettorio piccolo con l’Ultima cena del Ghirlandaio, le Sale del Lavabo e del Refettorio grande dove sono esposte le opere di fra Bartolomeo e della cosiddetta Scuola di San Marco e la Sala del Capitolo decorata dal maestoso affresco della "Crocifissione" dell'Angelico. Al primo piano il famosissimo affresco dell'Annunciazione icona del Museo di San Marco, appare con uno straordinario effetto scenografico alla fine della prima rampa di scale che conduce alle celle che hanno ispirato e accolto tra gli altri il silenzio e le meditazioni di Sant'Antonino, priore del convento, di Cosimo il Vecchio e di Girolamo Savonarola e alla monumentale Biblioteca di Michelozzo. Infine nella Foresteria sono conservati i reperti provenienti dal medievale centro storico di Firenze, rimodernato nella seconda metà del XIX secolo riprodotto in tutti i dettagli nel dipinto della “Veduta della Piazza del Mercato vecchio di Firenze” recentemente acquisito.
Il percorso del sacro a Firenze si completa con i capolavori degli affreschi dell’Ultima cena nei Cenacoli di Sant’Apollonia, nel museo del Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi e con le Storie di san Giovanni Battista e le quattro virtù Fede, Speranza, Carità e Giustizia affrescate sempre da Andrea del Sarto nel Chiostro dello Scalzo con la tecnica del monocromo, che ripercorrono in otto scene le vicende del santo, patrono di Firenze, dalla nascita fino alla celebre danza di Salomè e alla decapitazione, dal battesimo di Gesù alla predicazione nel deserto.
I ponti di primavera sono la stagione migliore per godere lo spettacolo unico della fioritura spontanea nei giardini delle Ville medicee e del Giardino della Villa medicea di Castello, per ammirare le antiche preziose collezioni di agrumi uniche al mondo con esemplari di oltre trecento anni di vita e le selezioni di erbe officinali ancora oggi coltivate e curate come in passato.
Nella Villa medicea della Petraia, oltre all’itinerario consueto, alle 11 e alle 12.30 il 25 aprile e il 1° maggio, sono in programma visite guidate "Alla scoperta dei Fasti medicei" che permetteranno di conoscere più da vicino i cicli pittorici e alcuni aspetti inediti della sua storia e dei personaggi raffigurati negli affreschi del cortile coperto appartenenti alla celebre dinastia dei Medici
Aperture festive anche per le sale delle Ville medicee di Poggio a Caiano e di Cerreto Guidi dove nel pergolato del giardino è in piena fioritura il prezioso esemplare di Glicine probabilmente messo a dimora nella sua pianta primitiva già alla fine dell’ottocento e infine per passeggiare nel Parco di Villa il Ventaglio in stile inglese che si estende sulla collina per circa cinque ettari, con scorci inediti sulla città dal belvedere del viale realizzato da Giuseppe Poggi come un'anticipazione del Viale dei Colli.
Aperte per le festività anche tutte le Aree archeologiche: i Tumuli di Montefortini e Boschetti a Comeana (PO), Il tumulo del Sodo a Cortona (sempre a pagamento), il Museo archeologico nazionale di Castiglioncello e nella provincia di Grosseto si potranno ammirare le aree archeologiche di Vetulonia, dove vicino al tumulo della Pietrera sono in fiore centinaia di esemplari dell'orchidea Ophrys bombyliflora, specie rara e protetta, e dell’antica Città di Cosa.
A Roselle con la primavera tornano visibili i magnifici pavimenti della Domus dei Mosaici, nella zona del Foro romano dopo essere stati protetti dalle intemperie dell’inverno da una pesante copertura: il mosaico del tablinum, con i suoi disegni a carattere geometrico, e il pavimento in opus sectile (composto di marmi policromi) nella parte occidentale della Domus.
Ad Arezzo e provincia sono sei i musei pronti ad accogliere visitatori e turisti: la Basilica di San Francesco con lo straordinario ciclo pittorico della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca, il Museo archeologico nazionale Gaio Cilnio Mecenate e l’Anfiteatro romano con le nuove app ArcheoArezzo e ArcheoArezzo Anfiteatro e la collezione di ceramiche apule donate dalla famiglia Festa e ancora il Museo di Casa Vasari e il Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna infine ad Anghiari il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere - Palazzo Taglieschi e solo il 25 aprile l’Abbazia di San Salvatore a Soffena.
A Lucca saranno aperti i due musei nazionali di Villa Guinigi e Palazzo Mansi.
A Palazzo Mansi si possono rivivere i fasti di una ricca famiglia di mercanti lucchesi tra saloni affrescati, splendidi arazzi magnificamente conservati, e una superba quadreria con dipinti delle più prestigiose scuole italiane e straniere - tra i quali si annoverano opere di Domenico Beccafumi, Pontormo, Domenichino, Tintoretto, Luca Giordano.
A Villa Guinigi, “residenza di delizie” quattrocentesca del Signore di Lucca, Paolo Guinigi, marito di Ilaria del Carretto si snoda la storia della città, dall’VIII secolo a.C. al neoclassicismo e Jacopo della Quercia, Fra Bartolomeo, Giorgio Vasari, Guido Reni e Pompeo Batoni sono solo alcuni degli artisti rappresentati in museo. Inoltre in una delle sale il Sarcofago in piombo di Antraccoli restaurato, racconta la vita e la sepoltura di un uomo nella Toscana del IV secolo d.C… A Palazzo Mansi si è accolti in una tipica e suntuosa residenza di mercanti lucchesi, che conserva al suo interno la Pinacoteca con dipinti delle scuole italiane e non dal XVI al XVIII secolo.
All'isola d'Elba aperte le due residenze napoleoniche di Villa san Martino e della Palazzina dei Mulini. L’isola d’Elba custodisce la memoria della permanenza sull’isola di Napoleone Bonaparte (1814-1815). Il ricordo di questo soggiorno, durato solo dieci mesi, è legato principalmente alle due residenze napoleoniche, la Palazzina dei Mulini, posta alla sommità di Portoferraio e la Villa di San Martino, distante pochi chilometri, rispettivamente testimonianze della vita pubblica e di quella privata dell’imperatore.
A Pisa aperti entrambi i musei nazionali con visite guidate gratuite alle collezioni alle 11 a Palazzo Reale e San Matteo.
La visita a Palazzo Reale illustrerà le numerose opere d'arte appartenute alle corti che nei secoli hanno governato la città, dai Medici, ai Lorena e ai Savoia e le opere del collezionismo privato radunate in Pisa. Per la ricchezza e la varietà delle raccolte, legate alla cultura artistica laica, che in Pisa e per Pisa si è espressa fra XVI e XX secolo, il museo si configura come il "salotto buono" della città.
Al Museo di San Matteo un’altra occasione per ammirare la raccolta unica al mondo di pittura su tavola a fondo oro dei secoli XII-XIV, tra cui l’eccezionale gruppo di croci dipinte e il polittico firmato da Simone Martini (1320) oltre a una notevole galleria che conferma il primato dei pisani nella scultura, da Nicola a Giovanni Pisano, da Andrea a Nino Pisano. Di grande rilievo sono inoltre gli esempi di arte rinascimentale, tra cui Masaccio, Donatello, Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Benozzo Gozzoli e Ghirlandaio.
Inoltre una nuova proposta per le famiglie: un gioco che coinvolgerà bambini e genitori nella ricerca di animali, reali o fantastici, nascosti nelle sculture e nei dipinti del museo.
Il Museo della navi antiche di Pisa sarà aperto sempre a pagamento per un viaggio lungo 1000 anni fatto di commerci e marinai, rotte e naufragi, navigazioni e vita di bordo e della storia della città di Pisa con 800 reperti esposti in 8 sezioni tematiche negli arsenali medicei.
La Certosa di Calci accoglie il pubblico con visite accompagnate nei suggestivi ambienti ricchi di arte e di storia che hanno ospitato l'ordine Certosino dal XIV al XX secolo, il chiostro grande, le celle dei monaci, la chiesa, le numerose cappelle, il refettorio e il capitolo e con una selezione di opere di Igor Mitoraj donate allo Stato nel 2018 e temporaneamente collocate nei suggestivi spazi della Certosa in attesa della realizzazione del Museo dedicato all’artista a Pietrasanta.
A Pistoia sarà aperta la Fortezza di Santa Barbara e dall'alto dei suoi camminamenti si potranno ammirare scorci inediti di Pistoia e gli alti alberi di cedro dove una colonia di aironi cinerini ha costruito le straordinarie architetture della “garzaia” l’insieme dei nidi in cui allevano i loro piccoli, e visitare la mostra permanente “Fortezza d’acqua. L’energia idraulica nella storia dell’uomo”.
Aperti ma solo su prenotazione l’Oratorio di San Desiderio e l’ex Chiesa del Tau mentre a Monsummano Terme (PT) si potranno attraversare con visite accompagnate le stanze della casa museo del poeta Giuseppe Giusti e le sale del percorso espositivo digitale.
In provincia di Siena sarà aperto il Museo nazionale Etrusco di Chiusi dove oltre agli innumerevoli capolavori, la Sfinge in pietra fetida, uno dei simboli del museo introduce idealmente un percorso alle radici dell'identità toscana: dai vasi cinerari villanoviani come il “Coperchio dell’abbraccio” che rappresenta una straordinaria scena di abbraccio tra due figure in terracotta, ai caratteristici canopi (VII-VI a.C.), vasi a forma antropomorfa destinati ad accogliere le ceneri del defunto, tra i quali spicca il Canopo di Dolciano e la ricchissima l'esposizione di reperti scultorei con cippi, urne, e statue femminili di piangenti.
Il calendario delle aperture nei giorni festivi, orari e iniziative.
FIRENZE
MAF Museo archeologico nazionale di Firenze
piazza S.S. Annunziata, 9b - 50122 Firenze (FI)
1° maggio ore 8.30-14
Museo di San Marco
Piazza San Marco, 3 50121 Firenze
1° maggio ore 8.15-13.5
Cenacolo di Sant'Apollonia
Via XXVII Aprile 1, 50129 Firenze
1° maggio ore 8.15-13.50
Cenacolo di Andrea del Sarto
via di San Salvi, 16 - 50135 Firenze (FI)
1° maggio ore 8.15-13.50
Chiostro dello Scalzo
Via Cavour 69, 50123 Firenze
1° maggio ore 8.15-13.50
Parco di Villa il Ventaglio
via Giovanni Aldini, 10/12 - 50131 Firenze (FI)
1° maggio ore 8.15-18.30
Giardino della Villa medicea di Castello
Via di Castello, 47 50141 Firenze
1° maggio ore 8.30 - 18.30 (ultimo ingresso 18.00)
Villa medicea della Petraia
Via della Petraia, 40 50141 Firenze
1° maggio
Giardino e Parco ore 8.30 – 18.30 (ultimo ingresso 17.30) Villa ingresso ore 9.30, 10.30, 11.30, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00 con visite accompagnate fino a un massimo di 25 persone.
Villa medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della Caccia e del Territorio
via Ponti Medicei, 7 - 50050 Cerreto Guidi (FI)
1° maggio ore 8.30 - 17.30 (ultimo ingresso 17.00)
AREZZO
Basilica di San Francesco
piazza San Francesco, 1 - 52100 Arezzo (AR)
1° maggio ore 9.00 - 19.00 (Interruzione dalle ore 10.30 alle 11.00 per svolgimento della funzione religiosa)
Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano
via Margaritone, 10 - 52100 Arezzo (AR)
1° maggio 14.30-19.30
Museo di Casa Vasari
via XX settembre, 55 - 52100 Arezzo (AR)
1° maggio ore 9.00 - 13.30 (ultimo ingresso 12.20)
Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna
Via San Lorentino, 8 52100 Arezzo
1° maggio, ore 8.30-13.30, ultimo ingresso ore 12.30
Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere - Palazzo Taglieschi
piazza Mameli, s.n.c. - 52031 Anghiari (AR)
1° maggio ore 10.00- 14.00
Cortona (AR) Area Archeologica del Sodo e Tomba di Camucia
Loc. Sodo di Cortona 52044 Cortona (AR)
1° maggio ore 10-19
GROSSETO
Area Archeologica di Roselle
Via dei Ruderi, 46 58040 Roselle (GR)
1° maggio 8.15-19.45 (ultimo ingresso ore 19.00)
Area archeologica di Vetulonia
vie Case di Siena, s.n.c. - 58043 Castiglione della Pescaia (GR)
1° maggio
ore 9.45-13.00 Costa Murata | ore 14.30-18.30 Tomba della Pietrera
Museo Archeologico Nazionale ed Area Archeologica di Cosa
via delle Ginestre, s.n.c. - 58015 Orbetello (GR)
1° maggio ore 9.45-18.45 (ultimo ingresso ore 18)
LIVORNO
Museo nazionale delle residenze Napoleoniche Palazzina dei Mulini
piazzale Napoleone, 1-3 - 57037 Portoferraio (LI)
1° maggio ore 9-13.30
Museo nazionale delle residenze Napoleoniche Villa S. Martino
via di San Martino - 57037 Portoferraio (LI)
1° maggio 9-13.30
Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello
Via del Museo, 8 57016 Castiglioncello, Rosignano Marittimo (LI)
1° maggio 10-13
LUCCA
Museo nazionale di Villa Guinigi
via della Quarquonia s.n.c. - 55100 Lucca (LU)
1° maggio 9-19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
Museo nazionale di Palazzo Mansi
via Galli Tassi, 43 - 55100 Lucca (LU)
1° maggio ore 9-19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
PISA
Museo nazionale di San Matteo
piazza S. Matteo In Soarta - 56126 Pisa (PI)
1° maggio 9-13.30, visita guidata gratuita ore 11
Museo Nazionale di Palazzo Reale
Lungarno Pacinotti, 46 – Pisa
1° maggio 9-13.30, visita guidata gratuita ore 11
Museo delle navi antiche di Pisa
Arsenali Medicei, Lungarno Ranieri Simonelli 16, 56126 Pisa PI
1° maggio ore 10.30-18.30
Museo nazionale della Certosa Monumentale di Calci
via Roma, 79 - 56011 Calci (PI)
1° maggio ingresso esclusivamente con visite accompagnate ore 9 - 10 - 11.30 - 12.30
PISTOIA
Pistoia - Fortezza di Santa Barbara
Piazza della Resistenza 51100 – Pistoia
1° maggio ore 8.30 -13.30
Oratorio di San Desiderio
Via Laudesi, 53 51100 Pistoia
1° maggio solo su prenotazione
Ex Chiesa del Tau
Corso Silvano Fedi 28, cap. 51100, Pistoia
1° maggio solo su prenotazione
Museo nazionale di Casa Giusti
viale Vincenzo Martini, 18 - 51015 Monsummano Terme (PT)
1° maggio esclusivamente con visite accompagnate dalle ore 8.00 alle 14.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00
PRATO
Villa Medicea di Poggio a Caiano e Museo della Natura Morta
Piazza de' Medici,14 59016 Poggio a Caiano (PO)
1° maggio (solo parco e appartamenti monumentali)
PARCO ore 8.15 - 17.00 (ultimo ingresso ore 16.30). Ingresso senza prenotazione.
VILLA e appartamenti monumentali. Prenotazione obbligatoria, ingresso ogni ora con visite accompagnate dalle 8.30 alle 15.30. Non si effettua la visita delle ore 13.30.
Area archeologica di Comeana (PO). Tumuli di Montefortini e Boschetti
via Montefortini, 1 59015 Carmignano (PO)
1° maggio ore 8.30-13.00 | ore 13.30-17.00
SIENA
Museo Nazionale Etrusco di Chiusi. Necropoli di Poggio Renzo e Tomba del Colle
via Porsenna, 93 - 53043 Chiusi (SI)
1° maggio ore 8.30 -13.50 (ultimo ingresso 13.20)
Posizione
Direzione regionale Musei nazionali Toscana
Piazza de’ Mozzi, 2 - 50125 Firenze (FI)