Fermo Lento In movimento. Visioni di paesaggio di Pietro Amendolara
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Descrizione
Il Museo Nazionale di Matera, nell’ambito delle manifestazioni previste per la Giornata nazionale del Paesaggio (14 marzo 2022), presenta la mostra fotografica Fermo Lento In movimento. Visioni di paesaggio di Pietro Amendolara. Un percorso immersivo tra colori, forme e profumi del paesaggio appulo-lucano.
La mostra, allestita nella Sala Pascoli, sarà inaugurata venerdì 11 marzo 2022, alle ore 18.00 dal Direttore del Museo Nazionale di Matera Arch. Annamaria Mauro alla presenza dell’autore. All’evento di inaugurazione della mostra, i saluti istituzionali del Sindaco di Matera dott. Domenico Bennardi introdurranno la comunicazione del Prof. Marcello Tropeano del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Pietro Amendolara, informatico e fotografo, bitontino di nascita, ma figlio adottivo di Gravina in Puglia, fotografa il fascino del paesaggio e degli elementi che lo compongono: la luce, la terra, l’acqua, il vento, la vegetazione, le rocce, le argille, ma anche i tratturi e i campi arati, i segni lasciati dall’uomo nel suo vivere ed abitare la Terra. Con le sue opere, Pietro invita il visitatore ad immergersi nella natura per percepire ciò che in una vita frenetica, sfugge ai sensi.
Le tre sezioni della mostra, che si compone di 15 fotografie di gran formato, introdotte sin dal titolo Fermo Lento In movimento, riecheggiano, parafrasandola, l'indicazione, nella notazione musicale, del tempo di esecuzione, l’andamento o movimento.
Sono i tempi della fotografia che segue e insegue i tempi della natura.
I paesaggi lucani e le dolci colline murgiane sono “ritratti” da Amendolara nel trascorrere delle ore del giorno e delle stagioni, con la lente della genuinità e dell’ingenuità – come lo stesso autore dichiara - di fronte al miracolo della Natura, restituendo visioni e sensazioni universali.
Scrive del suo progetto: “Mi piace pensare al paesaggio nell’accezione di Eugenio Turri che lo intende come ‘scenografia di un grande teatro’ di cui siamo allo stesso tempo attori e spettatori”.
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- https://www.museonazionaledimatera.it/