Fango, Fuoco e Forma: il racconto della ceramica | Villa Floridiana

Villa Floridiana, uno dei tre luoghi dei Musei nazionali del Vomero, nell'ambito del suo programma di attività didattiche, previste per la formazione dei tirocinanti universitari, presenta un ciclo di 2 incontri, che si terranno all'interno del Museo Duca di Martina, il 23 e il 30 ottobre 2025 alle ore 11.00.

Fango, Fuoco e Forma: il racconto della ceramica offre un’esperienza didattica e immersiva, che unisce la visita guidata alle collezioni con dimostrazioni pratiche di lavorazione ceramica.

I due appuntamenti sono stati ideati da Giovanna Salluzzo, tirocinante del Master in Educazione nei contesti culturali e museali dell'Università Suor Orsola Benincasa e Raffaella Maria Iodice, tirocinante del Corso di studi triennale in Lingue, culture e letterature dell’Europa e delle Americhe dell'Università degli Studi L’Orientale, con la guida e la supervisione di Patrizia Piscitello, curatrice delle collezioni del Museo nonché tutor del progetto formativo.

Le visite sono dedicate al nucleo più vasto e prestigioso delle collezioni, le ceramiche, e condurranno i visitatori alla conoscenza delle raccolte, in particolare alle sezioni delle maioliche e delle porcellane europee. Gli incontri saranno arricchiti da una dimostrazione pratica – condotta da Giovanna Salluzzo, ceramista – durante la quale, attraverso i materiali, terre, semilavorati e metodi di foggiatura, saranno illustrate le tecniche esecutive della lavorazione della maiolica e della porcellana.

L’appuntamento del 23 ottobre 2025 sarà dedicato alle maioliche: dopo un’introduzione sull’architettura e la storia della Villa e delle collezioni, si avvierà l’itinerario tra i manufatti delle maioliche italiane e islamiche. Alla fine del percorso, nel vestibolo del Museo, ci sarà la dimostrazione del processo creativo di un manufatto in maiolica a partire dalla creta cruda al prodotto finito, attraverso l’essiccazione, la prima cottura, la smaltatura e la decorazione.

L’incontro del 30 ottobre 2025 sarà dedicato alle porcellane europee: tra Meissen, Capodimonte, Sèvres e la Manifattura ferdinandea, l’attenzione sarà rivolta alle ricche collezioni di porcellane italiane ed europee conservate al primo piano del Museo. Alla fine del percorso, nel vestibolo, avrà luogo la dimostrazione del processo creativo di un manufatto in porcellana, mostrando al pubblico i passaggi dalla porcellana cruda al prodotto finito, attraverso la tecnica di colaggio, la modellazione manuale, l’essiccazione, la cottura, l’invetriatura e la decorazione.

Gli incontri avranno la durata di circa un’ora, per un massimo di 25 persone, che dovranno effettuare una prenotazione, fino ad esaurimento posti, all'indirizzo drm-cam.martina@cultura.gov.it.

Il punto di ritrovo per il gruppo è alla biglietteria, la partecipazione agli eventi è gratuita, previo acquisto del biglietto di ingresso al museo (€ 4,00 con riduzioni e gratuità di legge). 

Si avvertono i visitatori che dal 1° gennaio 2024 il biglietto del museo è digitale e il pagamento può essere effettuato solo con bancomat o carta di credito.