Arte. storia e meraviglia al Castello di Moncalieri

Un'occasione per visitare  il Castello di Moncalieri, una delle più antiche residenze sabaude, che domina la collina torinese. Amato soprattutto dalle nobildonne di casa Savoia e sede dell’educazione dei giovani principi, fu scelto nel Quattrocento come dimora da Jolanda di Valois e, dal 1610, si trasformò in una regale residenza alla francese grazie a Carlo Emanuele I e agli interventi di celebri architetti.
Nel Settecento fu ulteriormente abbellito, ma poi danneggiato dalle truppe francesi e destinato a funzioni militari. Restaurato nel 1817 da Vittorio Emanuele I, si arricchì dello scenografico scalone in marmo di Carrara. A metà Ottocento divenne teatro di importanti eventi politici: qui, il 20 novembre 1849, Vittorio Emanuele II firmò il celebre Proclama di Moncalieri. Contemporaneamente Domenico Ferri rinnovò gli appartamenti reali con gusto eclettico e artigiani d’eccellenza.
Durante la seconda guerra mondiale fu occupato e successivamente trasformato in rifugio per sfollati, per diventare dal 1945 sede dei Carabinieri. Dopo la riapertura al pubblico degli Appartamenti reali nel 1991, un incendio nel 2008 colpì il torrione sud-est. Il complesso restauro portò, nel 2017, alla rinascita del percorso museale oggi visitabile.