Arte e musica a Palazzo Economo
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Orario di apertura:
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- 18:00 - 21:00
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- 10:00 - 13:00
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- 10:00 - 13:00
Informazioni apertura
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Descrizione
APERTURA STRAORDINARIA CON CONCERTI E VISITE GUIDATE
Il Segretariato regionale, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e la Direzione regionale musei del Friuli Venezia Giulia aprono al pubblico Palazzo Economo a Trieste, sede regionale del Ministero della Cultura. Sarà un weekend speciale all'insegna dell'arte e della musica e permetterà a tutti di scoprire quella che è stata la residenza baronale della famiglia Economo, intraprendenti mercanti d'origine greca stabilitisi a Trieste alla fine dell’800.
Gli eventi sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria.
Venerdì 24 settembre | concerti con breve tour guidato al palazzo
con inizio alle ore 18.00, 19.00, 20.00 (durata 20 + 20 minuti)
in collaborazione con l'associazione culturale Camerata Strumentale Italiana di Trieste
Nella splendida cornice settecentesca del Salone Piemontese, alle ore 18.00, 19.00 e 20.00, il gruppo strumentale Lumen Harmonicum di Trieste, composto da Marta Macuz (clarinetto), Marco Favento (violino) e Massimo Favento (violoncello), eseguirà una selezione di brani musicali dei compositori Franz Schubert, Pierre Hyacinthe Azaïs, Jan Křtitel Vaňhal, tutti attivi fra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento. I concerti avranno una durata di venti minuti circa e saranno affiancati da un breve tour guidato alla residenza degli Economo.
Sabato 25 e domenica 26 settembre | visite guidate al palazzo
con inizio alle ore 10.00, 10.30, 11.00, 11.30, 12.00, 12.30 (durata 30 minuti)
Il percorso, condotto da funzionari del Ministero della Cultura, si svolge attraverso le parti più significative dell'edificio, a partire dall'atrio monumentale, fra i più belli di Trieste, di recente oggetto di un restauro che ha messo in luce la preziosità dei suoi elementi decorativi come le colonne in marmo, gli affreschi a grottesche e i dettagli d'ispirazione greca. Verranno presentati anche il prezioso insieme decorativo settecentesco del Salone Piemontese e le tele del Ciclo del Progresso, dipinte da artisti triestini per un caffè cittadino di fine Ottocento e ora in deposito presso il palazzo.
PALAZZO ECONOMO
La dimora venne edificata nel 1887 dagli Economo, intraprendente e facoltosa famiglia di imprenditori di origine greca, in seguito al loro trasferimento a Trieste. La grande e lussuosa casa-emporio – strategicamente situata vicino alla stazione ferroviaria e al porto franco – era la base da cui dirigere i molteplici commerci e gli interessi della famiglia. Il palazzo, costruito in stile neo-greco in omaggio alle origini dei proprietari, con la sua imponente mole e la ricchezza delle finiture doveva rappresentare una sorta di biglietto da visita dei nuovi arrivati in città. La fortuna familiare crebbe notevolmente nei decenni successivi, tanto che nel 1903 l'imperatore Francesco Giuseppe conferì a Giovanni Andrea – capostipite della famiglia - il titolo ereditario di barone, con il predicato di San Serff. Allora il palazzo fu ristrutturato e ulteriormente abbellito, in modo da adeguarlo al nuovo rango nobiliare. Sul mercato antiquario torinese, nel 1927, fu acquistato l'apparato decorativo del Salone, detto da allora Piemontese, un fastoso assemblaggio settecentesco di boiserie dorata, specchi e dipinti.