Archeologia,Tradizione e Canti Ancestrali in Barbagia

Alla scoperta del complesso nuragico e museale bittese. La Società Cooperativa ISTELAI, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di  Bitti,  in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2019, sabato 21 e domenica 22 settembre 2019, con ingresso simbolico ad 1,00 euro, aderiscono all’evento con una manifestazione articolata sul territorio dal titolo “Archeologia, Tradizione e Canti Ancestrali in Barbagia”.
L’iniziativa prevede una serie di visite guidate, dalle 9.00 alle 19.00, al Complesso nuragico di Romanzesu, e l’apertura e le visite guidate, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00, al Museo della civiltà pastorale e contadina e del Museo multimediale del canto a tenore.  Il Complesso nuragico di Romanzesu e l’area archeologica, immerso in un bosco di sughere e affioramenti granitici, rappresenta una delle più suggestive stratificazioni monumentali prodotte dalla civiltà nuragica nel corso della sua storia millenaria. Il sito è raggiungibile percorrendo la strada asfaltata, evidenziata da segnaletica turistica, che si attraversa al km 54.200 della S.S. 389 Bitti-Buddusò. Nel sito archeologico, oltre alle visite guidate, sabato 21 settembre, alle 18.00, è in programma un Concerto Jyoshmati  di Matteo Giorgioni e Lisa Frassi. Nel centro di Bitti, in via G. Mameli 52,  si potranno visitare il Museo della civiltà pastorale e contadina e il Museo multimediale del canto a tenore. I luoghi costituiscono un momento di arricchimento culturale e di riscoperta di antichi valori. Il Museo della civiltà pastorale ripropone l’architettura di anni remoti e permette di compiere un suggestivo percorso rievocando gli antichi modi di vivere e i vari momenti di lavoro. Il Museo del canto a tenore, realtà davvero singolare in Sardegna, innovativo e affascinante, grazie alle tecnologie più moderne, permette di conoscere un canto unico al mondo e di entrare nel mondo misterioso di una tradizione che si perde nella notte dei tempi.