Apertura del Cenacolo di Sant'Apollonia

Nel cuore del rione San Lorenzo, a due passi dal Museo di San Marco, si trova l'unico episodio di musealizzazione, dopo quelli di San Salvi e di Fuligno, a essersi configurato, fin dalla sua fondazione nel 1891, come museo monografico di Andrea del Castagno.

Ad Andrea del Castagno, infatti, le monache benedettine di clausura del monastero di Sant'Apollonia commissionarono il monumentale e rivoluzionario affresco della parete di fondo del refettorio, che gli storici dell'arte datano intorno al 1447.
Al di sopra dell'episodio più famoso dell'Ultima Cena, Andrea del Castagno dipinse le scene della Crocifissione, della Deposizione nel sepolcro e Resurrezione di Cristo. Di queste scene, staccate per motivi conservativi nel 1955, sono esposte, nella parete opposta, le sinopie, i disegni preparatori.
Negli altri due ambienti del museo (ingresso e antirefettorio), adiacenti al refettorio con le opere di Andrea del Castagno, si possono ammirare alcuni dipinti provenienti dal complesso monastico di Sant’Apollonia.