Adolfo Coppedè. Tradizione locale e respiro internazionale
Apertura
Date di apertura
Evento giornaliero
Prenotazione Obbligatoria
Orario di apertura:
- Lun
- Chiuso
- Mar
- Chiuso
- Mer
- Chiuso
- Gio
- Chiuso
- Ven
- Chiuso
- Sab
- Chiuso
- Dom
- Chiuso
Informazioni apertura
InfoDescrizione
Il 23 settembre 2023, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, l’Archivio di Stato di Firenze inaugura una mostra dedicata all’architetto fiorentino Adolfo
Coppedè (1871-1951), figura di rilievo nell’architettura civile italiana della
prima metà del ’900. L'evento costituisce l’occasione per ufficializzare l’acquisizione
da parte dell’Istituto di un consistente nucleo documentario afferente
all’archivio Coppedè, già depositato presso l’Archivio fiorentino nel 1999 e
finalmente acquistato dal Mibact nel 2020, in piena fase pandemica.
L’esposizione,
che ha lo scopo di valorizzare questo ricco e prezioso materiale, è articolata
in sette sezioni tematiche legate ad altrettanti aspetti nodali della
produzione di Adolfo Coppedè: innanzitutto, la formazione all’interno della
bottega di intaglio paterna, La Casa
Artistica, e i primi lavori di architettura degli inizi del ’900; quindi,
la fama conquistata con il progetto per la decorazione interna delle sale del
palazzo della Nuova Borsa di Genova (1909-1912), di cui si presentano per la
prima volta i cartoni preparatori delle vetrate e del lucernario del salone; i
progetti realizzati negli anni Trenta, influenzati dallo stile razionalista (ad
esempio, il progetto mai realizzato per il Palazzo del Littorio a Roma);
l’attività per la città di Firenze, tra progetti realizzati (la villa Pagani
Nefetti a Bellosguardo; il Teatro-giardino Alhambra; il Teatro Savoia) e
progetti mai realizzati, non ultimo quello per una monumentale galleria nel
centro storico di Firenze, tra il Duomo e S. Lorenzo, che fu oggetto di una
feroce stroncatura da parte di D’Annunzio; infine, i lavori ispirati alla
produzione del fratello Gino, testimonianza di quell’eclettismo che fu la cifra
stilistica dell’arte dei Coppedè.
Ciascuna
di queste sezioni, oltre a evidenziare l’intensa e multiforme attività grafica
di Adolfo, consente di apprezzare anche i profondi legami intrattenuti con il
tessuto artistico, culturale e produttivo del territorio fiorentino: basti
pensare alle collaborazioni con Galileo Chini, con la fonderia del Pignone, con
la Regia Scuola d’arte applicata all’industria “Richard-Ginori” di Sesto
Fiorentino.
Il percorso è arricchito da uno spazio multimediale dedicato al fratello di Adolfo, Gino Coppedè, di cui saranno mostrati in video i disegni appartenenti al suo archivio, anch’esso conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze. Sarà presente anche una sezione dedicata al progetto Art Bonus, grazie al quale i visitatori, se lo vorranno, potranno trasformarsi in mecenati e finanziare con una donazione il restauro di alcuni materiali dell’archivio Coppedè, per l’occasione esposti in vetrina; e un focus sulla storia del Laboratorio di restauro dell’Archivio di Stato di Firenze, cuore pulsante delle attività dell’Istituto volte a salvaguardare e promuovere il patrimonio documentario conservato, allo scopo di condividerlo e trasmetterlo alle generazioni future.
Info e orari di apertura sono disponibili sul sito dell'Archivio di Stato di Firenze.
Posizione
Archivio di Stato di Firenze
Viale della Giovine Italia, 6 - 50122 Firenze (FI)
Contatti
- Tel
- 055263201
- as-fi@cultura.gov.it
- Website
- www.archiviodistatofirenze.cultura.gov.it