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Risposta scritta all'interrogazione n. 4-09926 del dep. Gianni Melilla. Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA). Stato di crisi finanziaria
Testo del comunicato
Si riscontra l’atto di sindacato ispettivo n. 4-09926, nel quale l’Onorevole interrogante riferisce che l’Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA) “versa da tempo in una grave crisi finanziaria per il taglio dei contributi nazionali e regionali” e chiede quali iniziative si intenda assumere per affrontare la crisi. Al riguardo si informa che l’istanza di contributo sul Fondo unico per lo spettacolo dal vivo, per l’anno 2015, presentata dall’ Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA), ai sensi dell’articolo 20 del decreto ministeriale 1 luglio 2014, recante “Nuovi criteri per l’erogazione e modalità per la liquidazione e l’anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163”, è stata sottoposta all’esame della competente Commissione consultiva per la musica, nella seduta del 1 luglio 2015. Conclusi i controlli e le verifiche riservate agli uffici della direzione generale Spettacolo, successivi alla predetta riunione, i risultati della Commissione sono stati formalizzati nel decreto di assegnazione del 31 luglio 2015, a firma del direttore generale dello spettacolo, che ha assegnato all’ISA un contributo di euro 1.430.000 per l’anno 2015. Si fa presente, inoltre, che le disposizioni di cui al decreto ministeriale 26 ottobre 2011, contenente “Criteri e modalità straordinarie di erogazione di contributi a favore delle attività dello spettacolo dal vivo nell’anno 2012 nei comuni danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009, in corrispondenza degli stanziamenti del Fondo Unico per lo Spettacolo di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163”, già prorogate al 31 dicembre 2013 dal decreto ministeriale 11 dicembre 2012, sono state ulteriormente prorogate al 31 dicembre 2017 e i benefici ivi previsti sono stati applicati all’ISA, con il provvedimento di cui sopra. Il decreto ministeriale sopra richiamato prevede che: “ai fini dell’assegnazione e della corresponsione del contributo a favore degli organismi che alla data del 6 aprile 2009 avevano sede legale nei comuni danneggiati dagli eventi sismici del 6 aprile 2009 come individuati dal decreto del Commissario delegato per l’emergenza terremoto in Abruzzo del 16 aprile 2009 e successive integrazioni, si tiene conto anche delle rappresentazioni ad ingresso gratuito realizzate dagli organismi predetti in tali comuni”; per gli organismi sopra individuati, “in ragione delle difficoltà operative rappresentate dai medesimi sono ridotti, o sospesi ove occorra, i requisiti, le condizioni, ed i minimi di attività previsti dalle disposizioni dei singoli settori. Il Direttore generale per lo spettacolo dal vivo, sentito il parere delle competenti commissioni consultive, può assegnare a tali organismi, fermo restando il limite del pareggio tra entrate e uscite del preventivo, un contributo superiore a tre volte la base quantitativa”; “…il Direttore generale per lo spettacolo dal vivo, all’atto della liquidazione a saldo del contributo a favore degli organismi (come sopra) individuati (…), in caso di contrazione dell’attività sovvenzionata, applica per la determinazione del contributo medesimo un margine di tolleranza in misura doppia rispetto a quella prevista dai decreti ministeriali 8, 9, 12 e 20 novembre 2007, in ragione delle difficoltà operative incontrate”.
Documentazione:
Melilla 28 settembre 2015
(documento in formato pdf, peso 115 Kb, data ultimo aggiornamento: 28 ottobre 2015 )