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Risposta scritta all'interrogazione n. 4-09016 del dep. Marco Rondini. Università di Teramo. Vendita dell’ex rettorato di viale Crucioli.
Testo del comunicato
Nell’atto ispettivo n. 4-09016, l’Onorevole interrogante riferisce che il rettore dell’Università di Teramo ha annunciato di volere vendere a privati l’ex rettorato di viale Crucioli, “un edificio pubblico risalente ai primi decenni del secolo scorso” e, pertanto, chiede che siano acquisiti elementi in merito presso la Soprintendenza competente, in quanto interessata, per il carattere storico dell’immobile, alla procedura di alienazione. Il Segretariato del Ministero per la regione Abruzzo, cui è stato chiesto di riferire in merito alla questione sollevata dall’Onorevole interrogante, ha comunicato che né agli atti d’ufficio dello stesso né a quelli della Soprintendenza Belle arti e paesaggio dell’Abruzzo risultano richieste relative all’alienazione dell’edificio dell’ex rettorato dell’Università di Teramo. La Soprintendenza, inoltre, ha specificato che l’ex sede del rettorato è un complesso immobiliare che riveste interesse storico-culturale quale significativa espressione architettonica del neoclassicismo dei primi decenni del XIX secolo in Teramo e che è soggetto a tutela ai sensi dell’articolo 10, comma 1, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), fino all’espletamento della procedura di verifica di cui all’articolo 12, comma 1 del citato decreto. Naturalmente - si fa notare - una eventuale alienazione del bene, ove effettuata senza la preventiva verifica dell’interesse culturale e la successiva necessaria richiesta di autorizzazione ai competenti uffici di questo Ministero sarebbe effettuata in violazione del Codice dei beni culturali e verrebbe sospesa.
Documentazione:
Rondini 29 luglio 2015
(documento in formato pdf, peso 70 Kb, data ultimo aggiornamento: 31 agosto 2015 )