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Risposta scritta all'interrogazione n. 4-00396 della dep. Monica Gregori. Tivoli. Villa Adriana e Villa d’Este. Servizi aggiuntivi.
Testo del comunicato
Si riscontra l’atto di sindacato ispettivo n. 4-00396, con il quale l’Onorevole interrogante chiede quali azioni il Ministro intenda porre in essere al fine di assicurare un adeguato servizio di ristorazione e di bar presso Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli. La Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio, all’epoca ufficio competente alle concessioni dei servizi di ristorazione presso il Polo tiburtino, aveva a tal fine avviato, già nel giugno 2010, una procedura ristretta, sospesa a causa dei contenziosi medio tempore insorti in relazione a procedure analoghe e delle criticità riscontrate nell’applicazione delle Linee guida in materia di affidamento dei servizi per il pubblico, elaborate nel 2009 dalla Direzione generale per la valorizzazione allora incaricata della materia. La riforma del sistema museale italiano, in parte realizzata con l’adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 agosto 2015, n. 171 concernente la riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali mira a valorizzare, non soltanto i grandi musei, che avranno autonomia amministrativa e contabile, ma tutti i luoghi della cultura statale. Tale percorso di valorizzazione si basa anche su una maggiore efficienza e offerta di servizi aggiuntivi, da tempo quasi tutti in regime di proroga. Al fine è stata avviata la collaborazione tra il Ministero e la CONSIP che mira, da una parte, a consentire allo Stato e ai privati di investire sui servizi museali, potenziandoli e migliorandone la qualità, garantendo al contempo che la progettazione culturale resti in mano pubblica; dall’altra, ad assicurare meccanismi trasparenti ed efficienti per gli affidamenti dei servizi aggiuntivi offerti negli istituti e luoghi della cultura pubblici. L’avvio del progetto MiBACT-CONSIP, inoltre, porrà fine al periodo delle proroghe nell’affidamento dei servizi aggiuntivi e consentirà al Ministero di avvalersi delle migliori risorse pubbliche e private per promuovere la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale del paese. L’accordo prevede tre gruppi di gare: 1.Gare macro regionali sui servizi gestionali – così detto Facility management. La prima gara rende disponibili al MiBACT, e facoltativamente agli Enti locali, i servizi gestionali necessari all’efficace ed efficiente funzionamento degli istituti e dei luoghi della cultura pubblici: “servizi operativi” (manutenzione edile e impiantistica, pulizia guardaroba, facchinaggio) e “servizi di governo” (sistema informativo, call center, anagrafica tecnica). 2. Gara nazionale per il servizio di biglietteria. La seconda gara punta all’acquisizione, a livello nazionale, di un servizio online di biglietteria, prenotazione e prevendita, usato da tutti i siti MiBACT e facoltativamente dagli Enti locali, i cui dati confluiranno verso un sistema ICT specifico per il MiBACT e si integreranno con i servizi di biglietteria dei diversi istituti e luoghi della cultura pubblici. 3. Gara per i servizi culturali in concessione. La terza gara è volta all’acquisizione dei servizi finalizzati allo sviluppo di specifici “progetti culturali” per la migliore fruizione dei siti, sia per il MiBACT sia per gli Enti locali: a titolo di esempio, servizi di accoglienza, visite guidate, didattica, eventi e anche biglietteria.
Documentazione:
Gregori 10 luglio 2015
(documento in formato pdf, peso 102 Kb, data ultimo aggiornamento: 31 agosto 2015 )