Palazzo Barberini: Il restauro della grande pala di Domenichino

Tra le manifestazioni previste per celebrare il 60 anniversario di vita di Palazzo Barberini, aperto al pubblico nel maggio 1953, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma, diretta da Daniela Porro propone ora il restauro della grande pala di Domenichino raffigurante Madonna con Bambino e i santi Petronio e Giovanni Evangelista.

Il restauro, che verrà eseguito dalla Ditta e.m. conservazione, da Eldanerina Mariotti e Roberta Nadali con la collaborazione di Matteo Rossi Doria, è stato reso possibile grazie alla elargizione liberale della Fondazione Luca Coppola Giancarlo Prati, per commemorare così la figura di questi due importanti intellettuali.
Per promuovere la conoscenza del museo e consentire al pubblico di vedere da vicino lo svolgersi del restauro, questo verrà condotto davanti ai visitatori nella grande Sala dei Marmi.
Naturalmente nei giorni di sabato e di domenica e nei festivi i restauratori non lavoreranno. Ci saranno poi tempi di sosta dovuti al normale procedere delle operazioni che necessitano anche di pause tecniche nei lavori.
Dopo una preparazione iniziale, il restauro, coordinato dal direttore della Galleria Anna Lo Bianco, procederà a partire dal 2 maggio con la revisione della pulitura della tela e quindi con la stuccatura delle lacune e poi con il ritocco e la verniciatura finale. Non è possibile indicare con precisione il termine dei lavori che può orientativamente prevedersi per la fine di giugno.

La situazione conservativa attuale dell’opera è preoccupante a causa della lacerazione della tela di supporto lungo tutto il bordo destro che può causare cadute di pellicola pittorica e distacco della tela dal telaio. L’intervento previsto risarcirà la lacerazione e fisserà delle fasce perimetrali per la tenuta del supporto. Una leggera pulitura e una presentazione finale concluderanno al meglio il restauro.
Sarà così recuperata una delle più importanti opere di Domenichino (Domenico Zampieri detto, Bologna 1581 – Napoli1641). Si tratta della grandiosa pala centinata raffigurante la Madonna con Bambino e i santi Giovanni Evangelista e Petronio, commissionata all’artista in occasione del Giubileo del 1625 per la chiesa romana dei santi Giovanni e Petronio dei bolognesi. La grande tela rimase in chiesa fino ai primi dell’Ottocento quando venne trasportata dai francesi a Brera dove rimase fino al 1953.

Proprio in quell’anno apriva in Palazzo Barberini la Galleria Nazionale d’Arte Antica e l’opera trovava posto qui non essendo la chiesa romana in grado di custodirla.
La pala, dipinta tra il 1626 e il 1629, rappresenta una grandiosa sacra conversazione composta con stile classico e solenne, inquadrata nella griglia di un rigoroso progetto, scandito su due registri, studiato attentamente attraverso molteplici disegni preparatori.
Il dipinto appare quasi un manifesto dello stile classicista che si opponeva allora al realismo caravaggesco anche nella gamma raffinatissima dei colori vibranti e luminosi e delle tonalità perlacee.



fonte dati:
Soprintendenza Speciale per il PSAE e per il Polo Museale della Città di Roma
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