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ORNAGHI: "SERVE UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO"
Testo del comunicato
In Italia ''non ci sono piu' a disposizione le risorse dei decenni passati, che hanno permesso un particolare sistema di welfare, inteso in senso ampio'' e per questo motivo ''e' necessario un partenariato sociale, che coinvolga anche i privati'' ma soprattutto ''un nuovo modello di sviluppo'' del settore culturale.
Lo ha detto nel pomeriggio, a Potenza, il ministro per i Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, intervenendo nel corso della presentazione della prima edizione del progetto ''Polo Sud - Idee per il futuro'' che si svolgera' in Basilicata dal 29 giugno al 1 luglio. Secondo il ministro, per rilanciare il settore culturale ''e' necessario uno sforzo congiunto e corale'' di tutte le istituzioni su ''un nuovo modello di
sviluppo'': serve inoltre ''una classe dirigente che abbia la capacita' di innovare'' ma ''bisogna ricordare - ha evidenziato Ornaghi - che la nostra amministrazione statale ha molte competenze ed e' una buona amministrazione, e non sempre il privato e' meglio del pubblico''.
Il ministro e' intervenuto subito dopo l'archeologo Andrea Carandini, il quale ha tenuto una Lectio dal titolo ''Investire in Italia''. Carandini, in particolare, e' stato critico con la gestione del settore culturale e turistico degli ultimi anni e di ''una politica tutta economica e finanziaria, estranea alla dimensione culturale'': oggi ''i barbari non vengono piu' dal settentrione ma siamo noi a esserci imbarbariti'', ha evidenziato l'archeologo, in un Paese che ''non ha un piano paesaggistico regionale e non ne ha uno turistico'' dove ''i musei non sono attrezzati per un pubblico numeroso e poco colto'', con ''guide turistiche di stampo Ottocentesco e lontane dalla multimedialita''', dove ''non c'e' un sistema di trasporto'', con ''politici vecchi che pensano alla politica di ieri'', e un governo ''che ha molti meriti ma lascia a desiderare sulla cultura''.
fonte dati: ANSA
Lo ha detto nel pomeriggio, a Potenza, il ministro per i Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, intervenendo nel corso della presentazione della prima edizione del progetto ''Polo Sud - Idee per il futuro'' che si svolgera' in Basilicata dal 29 giugno al 1 luglio. Secondo il ministro, per rilanciare il settore culturale ''e' necessario uno sforzo congiunto e corale'' di tutte le istituzioni su ''un nuovo modello di
sviluppo'': serve inoltre ''una classe dirigente che abbia la capacita' di innovare'' ma ''bisogna ricordare - ha evidenziato Ornaghi - che la nostra amministrazione statale ha molte competenze ed e' una buona amministrazione, e non sempre il privato e' meglio del pubblico''.
Il ministro e' intervenuto subito dopo l'archeologo Andrea Carandini, il quale ha tenuto una Lectio dal titolo ''Investire in Italia''. Carandini, in particolare, e' stato critico con la gestione del settore culturale e turistico degli ultimi anni e di ''una politica tutta economica e finanziaria, estranea alla dimensione culturale'': oggi ''i barbari non vengono piu' dal settentrione ma siamo noi a esserci imbarbariti'', ha evidenziato l'archeologo, in un Paese che ''non ha un piano paesaggistico regionale e non ne ha uno turistico'' dove ''i musei non sono attrezzati per un pubblico numeroso e poco colto'', con ''guide turistiche di stampo Ottocentesco e lontane dalla multimedialita''', dove ''non c'e' un sistema di trasporto'', con ''politici vecchi che pensano alla politica di ieri'', e un governo ''che ha molti meriti ma lascia a desiderare sulla cultura''.
fonte dati: ANSA
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:25 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:25