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Opera di Roma: Il Mibac avvia procedimento amministrativo
Testo del comunicato
Il ministero per i Beni e le attività culturali ha avviato ieri il procedimento amministrativo nei confronti della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, ai sensi della legge n. 241 del 1990, di cui si è data immediata comunicazione a tutti gli organi del Teatro, volto a consentire l’indispensabile contraddittorio con gli organi stessi sulla valutazione del grado di criticità della situazione di bilancio e sulle misure da adottare nell’immediato futuro per non compromettere la stagione in corso.
Gli elementi recentemente acquisiti dalla Direzione generale dello spettacolo dal vivo del ministero sulla situazione contabile della Fondazione hanno, infatti, destato viva preoccupazione nell’Autorità di vigilanza, essendo emersa la possibilità di un notevole scostamento, superiore a quello consentito dalla legge sulle fondazioni lirico-sinfoniche (-30 per cento), del valore della perdita dei conti economici del consuntivo 2008 e del preventivo 2009, pur tenendo conto che per il 2008 la quota di Fondo unico per lo spettacolo riservata al Teatro è rimasta invariata rispetto agli anni precedenti ed è stata interamente erogata.
La preoccupazione è data anche dalla circostanza che, qualora fosse comunque confermato un rilevante disequilibrio contabile, esso sarebbe difficilmente colmabile, nella contingente situazione economica, con le entrate di natura straordinaria, che negli anni precedenti hanno costituito la principale ragione per la quale i bilanci dell’Opera di Roma sono stati chiusi in pareggio. Altri elementi che confermano la criticità dell’attuale situazione sono la mancata approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione, a tutt’oggi, del bilancio preventivo per il 2009, diversamente da quanto previsto dalla legge sulle fondazioni lirico-sinfoniche e dallo statuto del Teatro, e i dati del deficit presunto per l’anno 2009, di gran lunga superiori alla diminuzione delle risorse del Fondo unico per lo spettacolo.
(Fonte dati: IL VELINO CULTURA)
Gli elementi recentemente acquisiti dalla Direzione generale dello spettacolo dal vivo del ministero sulla situazione contabile della Fondazione hanno, infatti, destato viva preoccupazione nell’Autorità di vigilanza, essendo emersa la possibilità di un notevole scostamento, superiore a quello consentito dalla legge sulle fondazioni lirico-sinfoniche (-30 per cento), del valore della perdita dei conti economici del consuntivo 2008 e del preventivo 2009, pur tenendo conto che per il 2008 la quota di Fondo unico per lo spettacolo riservata al Teatro è rimasta invariata rispetto agli anni precedenti ed è stata interamente erogata.
La preoccupazione è data anche dalla circostanza che, qualora fosse comunque confermato un rilevante disequilibrio contabile, esso sarebbe difficilmente colmabile, nella contingente situazione economica, con le entrate di natura straordinaria, che negli anni precedenti hanno costituito la principale ragione per la quale i bilanci dell’Opera di Roma sono stati chiusi in pareggio. Altri elementi che confermano la criticità dell’attuale situazione sono la mancata approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione, a tutt’oggi, del bilancio preventivo per il 2009, diversamente da quanto previsto dalla legge sulle fondazioni lirico-sinfoniche e dallo statuto del Teatro, e i dati del deficit presunto per l’anno 2009, di gran lunga superiori alla diminuzione delle risorse del Fondo unico per lo spettacolo.
(Fonte dati: IL VELINO CULTURA)
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:09 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:09