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INIZIATIVEIngresso gratuito ai siti archeologici, alle sedi espositive e ai castelli di proprietà dell’Amministrazione regionale.
Testo del comunicato
Castelli
Si propone un itinerario culturale di grande interesse: un percorso alla scoperta dei castelli che costellano la vallata centrale della Regione e che si caratterizzano per stili e caratteristiche architettoniche differenti l’uno dall’altro.
Cronologicamente si parte con il castello di Verrès, costruito attorno alla metà del XIV secolo la tipologia costruttiva cosidetta monoblocco, caratterizzata dal progressivo attenuarsi degli elementi difensivi. Il maniero che nonostante il suo aspetto severo ed imponente, segna un ulteriore passo verso il prevalere delle esigenze residenziali come dimostra la notevole presenza di elementi decorativi di eccezionale qualità quali le bifore, le finestre crociate, le porte ad arcate e il monumentale scalone di accesso.
Certamente però l’esempio più noto di castello valdostano è il maniero di Fénis (foto 6), dimora di epoca tardo gotica e oggetto di trasformazioni architettoniche e decorative avvenute dalla fine del ‘300 e l’inizio del secolo successivo per adattarsi alle esigenze della vita cortese, come richiesto da Aimone di Challant e da suo figlio Bonifacio I, a cui si devono i maggiori interventi; di notevole rilievo è l’importante ciclo decorativo di affreschi, ben conservati, del cortile e della cappella interna eseguiti ai primi del Quattrocento.
Altra significativa tappa per comprendere l’evoluzione architettonica e stilistica da fortezza a palazzo signorile è Issogne. Il castello si presenta ancora oggi con l’aspetto di palazzo residenziale di fine Quattrocento, come commissionato da Giorgio di Challand, priore di Sant’Orso, che ne fece una dimora signorile raffinata e dall’aspetto elegante strettamente legata alla fioritura dello stile tardogotico in Valle d’Aosta.
In un discorso legato invece alla famiglia Savoia, da sempre legata alla Valle d’Aosta, vanno menzionati Sarre e Gressoney. Il castello di Sarre infatti ha ancora oggi l’aspetto voluto da Vittorio Emanuele II e Umberto I di Savoia quando scelsero questo luogo per la loro dimora di caccia, mentre il Castel Savoia, nella Valle del Lys, circondato da un vasto giardino botanico, è noto anche come la Real Palazzina della Regina Margherita per la quale venne edificato tra la fine dell’Ottocento e il 1904.
È inoltre visitabile il castello Sarriod de la Tour a Saint-Pierre.
9 – 17 aprile
Castel Savoia - Gressoney-Saint-Jean
10.00 – 12.30 / 13.30 – 18.00
• festivi
10.00 – 12.30 / 13.30 – 19.00
• chiuso giovedì
Tel. 0125 35 53 98 - Tel./Fax 0125 35 53 96
Castello Sarriod de la Tour - Saint-Pierre
10.30 – 12.30 / 13.30 – 18.00
• festivi
10.30 – 12.30 / 13.30 – 19.00
• chiuso martedì
Tel./Fax 0165 90 46 89
Castello di Fénis
• 9.00 – 19.00
Tel. 0165 76 42 63 - Fax 0165 76 40 44
Castello di Issogne
• 9.00 – 19.00
Tel./Fax 0125 929373
Castello Reale di Sarre
10.30 – 12.30 / 13.30 – 18.00
• festivi
10.30 – 12.30 / 13.30 – 19.00
• chiuso lunedì
Tel./Fax 0165 257539
Castello di Verrès
10.30 – 12.30 / 13.30 – 18.00
• festivi
10.30 – 12.30 / 13.30 – 19.00
• chiuso giovedì
Tel./Fax 0125 929067 - 348 3444014
Siti archeologici
La città di Aosta è caratterizzata da importanti testimonianze archeologiche riconosciute a livello internazionale e ancora oggi il tessuto urbano presenta un buon numero di monumenti di epoca romana ben conservati e visibili al pubblico. Aosta infatti o meglio la colonia romana di Augusta Praetoria venne fondata nel 25 a.C lungo la via delle Gallie, all’incrocio degli itinerari dei valichi alpini del Piccolo e del Gran San Bernardo, strategicamente importanti per l’espansione dell’Impero romano.
Il Criptotportico costruito in età augustea e ubicato nell’area forense e l’Area archeologica del Teatro romano, insieme all’adiacente Porta Praetoria, sono tra gli esempi più interessanti dell’architettura dell’antica colonia. In modo particolare il Teatro, recentemente ritornato al suo antico splendore, dopo un importante intervento di restauro conservativo, è tra i meglio conservati e, con la sua facciata di 22mt di altezza, anche tra i più imponenti dell’Italia settentrionale.
9 – 17 aprile
Scavi archeologici della Chiesa di San Lorenzo
9.30 – 12.30 / 14.00– 18.00
Criptoportico forense
10.30 – 12.30 / 13.30 – 18.30
• domenica 10.00 – 12.30 / 13.30 – 19.00
Teatro Romano
9.00 – 20.00
Esposizioni
LA CULTURA DELL’OSPITALITÀ. Le collezioni d’arte degli albergatori in Valle d’Aosta
Una mostra originale che racconta, attraverso una selezione di tele ed opere lignee collezionate con gusto e passione dagli albergatori nel corso degli anni, un pezzo di storia della Valle d’Aosta.
Museo Archeologico Regionale, primo piano
Piazza Roncas, 12 – Aosta
4 dicembre 2010 – 25 aprile ore 9.00 - 19.00
Tel. 0165 275902
IL CORAGGIO. Arte contemporanea dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Installazioni, video e fotografie di autori di rilievo nell’attuale panorama artistico nazionale ed internazionale compongono questa interessante mostra collettiva. Le opere esposte, selezionate dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, sono tutte ispirate al tema del coraggio.
Centro Saint-Bénin
Via Festaz, 27 - Aosta
27 novembre 2010 – 8 maggio 2011
9.30 - 12.30 /14.30 - 18.30
Tel. 0165 272687
GIOVANNI THOUX. Les joà
L’esposizione presenta al pubblico opere in legno dell’artigiano valdostano Giovanni Thoux.
Chiesa di San Lorenzo
Via Sant’Orso - Aosta
1° aprile – 26 giugno ore 9.30-12.30/14.30-18.30 lunedì chiuso
Tel. 0165 238127
VALLEE D’AOSTE: 1848-1870
La mostra, realizzata in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia, si propone di offrire una panoramica di carattere storico relativa alla Valle d’Aosta nel periodo compreso tra il 1848 e il 1870.
Espace Porta Decumana della Biblioteca Regionale
Via Torre del Lebbroso, 2 - Aosta
25 marzo – 2 luglio 2011 ore lunedì dalle 14.00 alle 19.00, martedì – sabato dalle 9.00 alle 19.00 - Domenica chiuso
Tel. 0165 274807
DORA CAMPAGNA. Antichi maestri
La mostra presenta al pubblico una selezione di dipinti ad olio e di disegni della pittrice aostana, che trae ispirazione dai grandi capolavori della storia dell’arte.
Sala espositiva Hôtel des États
Piazza Chanoux, 8 - Aosta
26 febbraio – 10 aprile ore martedì - domenica 9.30-12.30/14.30-18.30 -Lunedì chiuso
Tel. 0165 300552
Si propone un itinerario culturale di grande interesse: un percorso alla scoperta dei castelli che costellano la vallata centrale della Regione e che si caratterizzano per stili e caratteristiche architettoniche differenti l’uno dall’altro.
Cronologicamente si parte con il castello di Verrès, costruito attorno alla metà del XIV secolo la tipologia costruttiva cosidetta monoblocco, caratterizzata dal progressivo attenuarsi degli elementi difensivi. Il maniero che nonostante il suo aspetto severo ed imponente, segna un ulteriore passo verso il prevalere delle esigenze residenziali come dimostra la notevole presenza di elementi decorativi di eccezionale qualità quali le bifore, le finestre crociate, le porte ad arcate e il monumentale scalone di accesso.
Certamente però l’esempio più noto di castello valdostano è il maniero di Fénis (foto 6), dimora di epoca tardo gotica e oggetto di trasformazioni architettoniche e decorative avvenute dalla fine del ‘300 e l’inizio del secolo successivo per adattarsi alle esigenze della vita cortese, come richiesto da Aimone di Challant e da suo figlio Bonifacio I, a cui si devono i maggiori interventi; di notevole rilievo è l’importante ciclo decorativo di affreschi, ben conservati, del cortile e della cappella interna eseguiti ai primi del Quattrocento.
Altra significativa tappa per comprendere l’evoluzione architettonica e stilistica da fortezza a palazzo signorile è Issogne. Il castello si presenta ancora oggi con l’aspetto di palazzo residenziale di fine Quattrocento, come commissionato da Giorgio di Challand, priore di Sant’Orso, che ne fece una dimora signorile raffinata e dall’aspetto elegante strettamente legata alla fioritura dello stile tardogotico in Valle d’Aosta.
In un discorso legato invece alla famiglia Savoia, da sempre legata alla Valle d’Aosta, vanno menzionati Sarre e Gressoney. Il castello di Sarre infatti ha ancora oggi l’aspetto voluto da Vittorio Emanuele II e Umberto I di Savoia quando scelsero questo luogo per la loro dimora di caccia, mentre il Castel Savoia, nella Valle del Lys, circondato da un vasto giardino botanico, è noto anche come la Real Palazzina della Regina Margherita per la quale venne edificato tra la fine dell’Ottocento e il 1904.
È inoltre visitabile il castello Sarriod de la Tour a Saint-Pierre.
9 – 17 aprile
Castel Savoia - Gressoney-Saint-Jean
10.00 – 12.30 / 13.30 – 18.00
• festivi
10.00 – 12.30 / 13.30 – 19.00
• chiuso giovedì
Tel. 0125 35 53 98 - Tel./Fax 0125 35 53 96
Castello Sarriod de la Tour - Saint-Pierre
10.30 – 12.30 / 13.30 – 18.00
• festivi
10.30 – 12.30 / 13.30 – 19.00
• chiuso martedì
Tel./Fax 0165 90 46 89
Castello di Fénis
• 9.00 – 19.00
Tel. 0165 76 42 63 - Fax 0165 76 40 44
Castello di Issogne
• 9.00 – 19.00
Tel./Fax 0125 929373
Castello Reale di Sarre
10.30 – 12.30 / 13.30 – 18.00
• festivi
10.30 – 12.30 / 13.30 – 19.00
• chiuso lunedì
Tel./Fax 0165 257539
Castello di Verrès
10.30 – 12.30 / 13.30 – 18.00
• festivi
10.30 – 12.30 / 13.30 – 19.00
• chiuso giovedì
Tel./Fax 0125 929067 - 348 3444014
Siti archeologici
La città di Aosta è caratterizzata da importanti testimonianze archeologiche riconosciute a livello internazionale e ancora oggi il tessuto urbano presenta un buon numero di monumenti di epoca romana ben conservati e visibili al pubblico. Aosta infatti o meglio la colonia romana di Augusta Praetoria venne fondata nel 25 a.C lungo la via delle Gallie, all’incrocio degli itinerari dei valichi alpini del Piccolo e del Gran San Bernardo, strategicamente importanti per l’espansione dell’Impero romano.
Il Criptotportico costruito in età augustea e ubicato nell’area forense e l’Area archeologica del Teatro romano, insieme all’adiacente Porta Praetoria, sono tra gli esempi più interessanti dell’architettura dell’antica colonia. In modo particolare il Teatro, recentemente ritornato al suo antico splendore, dopo un importante intervento di restauro conservativo, è tra i meglio conservati e, con la sua facciata di 22mt di altezza, anche tra i più imponenti dell’Italia settentrionale.
9 – 17 aprile
Scavi archeologici della Chiesa di San Lorenzo
9.30 – 12.30 / 14.00– 18.00
Criptoportico forense
10.30 – 12.30 / 13.30 – 18.30
• domenica 10.00 – 12.30 / 13.30 – 19.00
Teatro Romano
9.00 – 20.00
Esposizioni
LA CULTURA DELL’OSPITALITÀ. Le collezioni d’arte degli albergatori in Valle d’Aosta
Una mostra originale che racconta, attraverso una selezione di tele ed opere lignee collezionate con gusto e passione dagli albergatori nel corso degli anni, un pezzo di storia della Valle d’Aosta.
Museo Archeologico Regionale, primo piano
Piazza Roncas, 12 – Aosta
4 dicembre 2010 – 25 aprile ore 9.00 - 19.00
Tel. 0165 275902
IL CORAGGIO. Arte contemporanea dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Installazioni, video e fotografie di autori di rilievo nell’attuale panorama artistico nazionale ed internazionale compongono questa interessante mostra collettiva. Le opere esposte, selezionate dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, sono tutte ispirate al tema del coraggio.
Centro Saint-Bénin
Via Festaz, 27 - Aosta
27 novembre 2010 – 8 maggio 2011
9.30 - 12.30 /14.30 - 18.30
Tel. 0165 272687
GIOVANNI THOUX. Les joà
L’esposizione presenta al pubblico opere in legno dell’artigiano valdostano Giovanni Thoux.
Chiesa di San Lorenzo
Via Sant’Orso - Aosta
1° aprile – 26 giugno ore 9.30-12.30/14.30-18.30 lunedì chiuso
Tel. 0165 238127
VALLEE D’AOSTE: 1848-1870
La mostra, realizzata in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia, si propone di offrire una panoramica di carattere storico relativa alla Valle d’Aosta nel periodo compreso tra il 1848 e il 1870.
Espace Porta Decumana della Biblioteca Regionale
Via Torre del Lebbroso, 2 - Aosta
25 marzo – 2 luglio 2011 ore lunedì dalle 14.00 alle 19.00, martedì – sabato dalle 9.00 alle 19.00 - Domenica chiuso
Tel. 0165 274807
DORA CAMPAGNA. Antichi maestri
La mostra presenta al pubblico una selezione di dipinti ad olio e di disegni della pittrice aostana, che trae ispirazione dai grandi capolavori della storia dell’arte.
Sala espositiva Hôtel des États
Piazza Chanoux, 8 - Aosta
26 febbraio – 10 aprile ore martedì - domenica 9.30-12.30/14.30-18.30 -Lunedì chiuso
Tel. 0165 300552
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:17 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:17