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GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA: I MARTEDI' DEL RESTAURO, COSA C'E'DIETRO
Testo del comunicato
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Cosa c’è dietro?
Le opere pittoriche sono a noi tutti familiari per l’aspetto della parte dipinta, il loro fronte, ma il retro, oltre ad essere a tutti gli effetti parte integrante del manufatto, conserva sorprese…
Le movimentazioni e le operazioni di restauro e manutenzione possono diventare occasioni per osservare e studiare le opere anche in questa parte in genere poco visibile, permettendo così di rinvenire elementi nascosti che ci riservano.
È il caso dell’Assunzione di Tintoretto, visibile in Sala XXIII, che presenta una tipicità: la tela originale riporta dei disegni architettonici, che vedete documentati nell’immagine d’archivio del retro, e che si riferiscono all’ubicazione originaria dell’opera, la Chiesa di San Stin, soppressa nel 1810 e distrutta poco dopo.
Il dipinto, nell’ultimo restauro occorso fra il 1985 e il 1989, è stato foderato senza occultare il disegno: sulla tela di rifodero è stata infatti aperta una finestra che lascia visibile la porzione disegnata, garantendo comunque un equilibrato tensionamento della tela grazie ad un telaio sagomato in modo che nessuna traversa copra i disegni.
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Vi racconteremo ogni settimana i come, i cosa e i perché di questa affascinante e fondamentale professione, trattando via via le tematiche principali: dalla tecnica alla storia, dalla diagnostica al lessico tecnico.
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© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-09-01 11:36:17 / Ultimo aggiornamento 2020-11-03 09:47:24