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CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE - LUGLIO 2012Piano di controllo straordinario delle aree marine protette e dei siti archeologici subacquei a sud della Sardegna
Testo del comunicato
Nella seconda decade del corrente mese di luglio, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Sassari hanno effettuato servizi straordinari di controllo e monitoraggio di aree marine e di siti archeologici subacquei tutelati da vincoli, nel sud della Sardegna, tra cui l’area marina protetta di Capo Carbonara, antistante Villasimius e la località Frutti d’Oro di Capoterra. Il piano di controllo straordinario è stato predisposto al fine di prevenire e reprimere illeciti, in danno del patrimonio paesaggistico costiero e delle bellezze naturalistiche ed archeologiche delle acque della Sardegna, derivanti dall'incremento estivo della navigazione da diporto e delle immersioni amatoriali. Le attività sono state condotte in collaborazione con il Nucleo Subacquei CC di Cagliari, con le motovedette dei Carabinieri di Villasimius e di Cagliari e d’intesa con funzionari e tecnici responsabili di archeologia subacquea della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Cagliari.
Nel corso dei controlli effettuati sono stati ottenuti i seguenti risultati:
- Isola dei Cavoli (Villasimius): recuperata un’anfora vinaria in terracotta, del tipo dressel 1b, lunga 70 cm circa, di particolare interesse storico ed archeologico risalente all’epoca romana repubblicana (I sec. a.c.);
- Cala Caterina (Villasimius): recuperato un ceppo d’ancora in piombo di epoca romana (I sec. a.c. – II sec. d.c.) della lunghezza di 183 cm;
- Frutti d’Oro (Capoterra) individuati:
• un giacimento costituito da alcuni dolia in terracotta di epoca romana (I sec. d.c), aventi per dimensioni 1,90 metri di altezza per 1,50 metri di diametro;
• un relitto di imbarcazione da trasporto, con scafo in legno, risalente al XIX secolo;
• un relitto di un aereo, presumibilmente risalente al secondo conflitto mondiale.
Il giacimento individuato ed i reperti recuperati rivestono un notevole interesse storico-scientifico e sono attualmente in fase di studio da parte dei funzionari archeologi del MiBAC.
fonte dati: COMANDO CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE
Nel corso dei controlli effettuati sono stati ottenuti i seguenti risultati:
- Isola dei Cavoli (Villasimius): recuperata un’anfora vinaria in terracotta, del tipo dressel 1b, lunga 70 cm circa, di particolare interesse storico ed archeologico risalente all’epoca romana repubblicana (I sec. a.c.);
- Cala Caterina (Villasimius): recuperato un ceppo d’ancora in piombo di epoca romana (I sec. a.c. – II sec. d.c.) della lunghezza di 183 cm;
- Frutti d’Oro (Capoterra) individuati:
• un giacimento costituito da alcuni dolia in terracotta di epoca romana (I sec. d.c), aventi per dimensioni 1,90 metri di altezza per 1,50 metri di diametro;
• un relitto di imbarcazione da trasporto, con scafo in legno, risalente al XIX secolo;
• un relitto di un aereo, presumibilmente risalente al secondo conflitto mondiale.
Il giacimento individuato ed i reperti recuperati rivestono un notevole interesse storico-scientifico e sono attualmente in fase di studio da parte dei funzionari archeologi del MiBAC.
fonte dati: COMANDO CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:26 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:26