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Candidatura della Via Appia a patrimonio immateriale UNESCO, gli interventi della SABAP di Caserta e Benevento
Testo del comunicato
A Roma la firma del protocollo per la candidatura della Via Appia a patrimonio immateriale Unesco. Dei 609 chilometri di percorso oltre 190 sono in Campania dove la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, diretta dall’architetto Gennaro Leva, ha avviato importanti operazioni di scavo, grazie al progetto “Appia Regina Viarum” del Ministero, per far riemergere il tracciato originario e trasformarlo in un grande museo diffuso.
Un’attività svolta in equipe dai funzionari della SABAP, che da un lato ha visto la raccolta della documentazione conservata negli archivi della Soprintendenza e dall’altro la fase vera e propria di scavo, che ha portato alla luce ulteriori tratti della Regina Viarum, rendendoli fruibili nel contesto paesaggistico circostante. Gli interventi sono stati al centro del servizio andato in onda il 10 gennaio nella Rubrica “Buongiorno Regione” delle ore 7 e nell’edizione delle 14 del Tg3 Regione Campania, e sono stati portati avanti sia nella provincia di Caserta che in quella di Benevento, a partire dal tratto più prossimo a quello laziale ossia nell’antica città di Sinuessa. Quest’ultimo ha consentito di proseguire lo scavo avviato negli anni ’90 su parte del tracciato stradale che incrocia l’Appia e ha isolato la città antica con il rinvenimento di strade e diversi elementi architettonici nell’area di destinazione pubblica.
A Mondragone interventi al parco, uno dei tratti con basolato meglio conservato della lunghezza di 50 metri. A Santa Maria Capua Vetere, al centro dello scavo ci sono stati l’ex carcere borbonico, situato in prossimità di una delle due piazze antiche della città, il Foro albana, dove la regina delle vie intersecava la piazza ed entrava nella città; l’Arco Adriano, che segnava l’ingresso all’area urbana; il Castellum Aquae, la via Acquaria che si innestava sull’Appia.
A Santa Maria a Vico lo scavo ha riguardato l’area in corrispondenza della stazione di posta, area già indagata in occasione dell’ipotesi di realizzazione di un fabbricato con utilizzo commerciale, mai completato. Sono stati previsti un’attività di pulizia nel tratto della Regina Viarum, in prossimità del quale è stato rinvenuto l’Anfiteatro e due interventi, uno in un’area e in un terreno vincolato rinvenuto lungo l’importante arteria, privo di basolato, e l’altro di restauro di un muro che bordava l’Appia in prossimità del Museo di Calatia.
E’ infine in fase di chiusura l’intervento in località Santa Clementina dal Ponte Leproso, area già individuata come necropoli in occasione di precedenti lavori alla rete fognaria.
Mondragone-Sessa Aurunca
Rup: dottor Oreste Graziano
Responsabile scientifico: dott.ssa Antonella Tomeo
Responsabile dei lavori: arch. Luigi Di Muccio
Santa Maria Capua Vetere
Rup: dottor Oreste Graziano
Responsabile scientifico: dott.ssa Antonella Tomeo
Responsabile dei lavori: arch. Antonella Manco
Santa Maria a Vico
Rup: dottor Luigi Onofrio Pastore
Responsabile scientifico: dottor Andrea Martelli
Responsabile dei lavori: arch. Antonio Friello
Benevento località Santa Clementina del Ponte Leproso
Rup: dottor Luigi Onofrio Pastore
Responsabile scientifico: dottor Simone Foresta
Responsabile dei lavori: arch. Gennaro Leva
Info:
Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento,
Via Douhet 2 Palazzo Reale, III Piano - 81100 Caserta
fax 0823 354516
Info e dettagli: sabap-ce.servizioeducativo@cultura.gov.it
http://www.sopri-caserta.beniculturali.it/
Fb: Servizio Educativo Sabap Caserta
Tw: SABAP Caserta e Benevento – Servizio Educativo
IG: servizio_educativo_caserta
Blog: ecomuseodellamemoria
YT: Servizio educativo SABAP di Caserta
Bando EcoMuseo: https://www.sopri-caserta.beniculturali.it/it/238/news/2077/concorso-d-idee-l-ecomuseo_-il-futuro-della-memoria-tredicesima-edizione-anno-scolastico-2022-2023