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APPIAPPIEDI: Porte aperte sull’Appia Antica per passeggiare immersi nella storia guidati da un archeologo
Testo del comunicato
La Soprintendenza Speciale per i beni Archeologici di Roma, propone "APPIAPPIEDI" L’Appia antica, crocevia di popoli, di genti da Roma all’Oriente, dal 326 a.C. ai giorni nostri.
Appuntamento alla Villa dei Quintili, domenica 11 settembre ore 10.30
Guidati da un archeologo, si potrà visitare la Regina Viarum, monumento a cielo aperto che lungo il suo percorso conserva mausolei e antiche ville, reperti archeologici e aree di scavo.
Si riparte dall’11 settembre con partenza dalla Villa dei Quintili, ingresso da Via Appia Nuova 1062, definita la più grande e ricca dimora del suburbio romano, imponente abitazione della famiglia dei Quintili nel II sec. d.C. e in seguito dell’Imperatore Commodo. In quest’area gli scavi continuano, restituendo impianti termali di ricco valore, esedre e teatri, cisterne, ambienti abitati nel periodo estivo e nel periodo invernale, mosaici di geometrie perfette e soprattutto una storia che giorno per giorno svela nuovi stili di vita del mondo romano.
Dalla Villa dei Quintili si esce sulla Via Appia Antica e inizia il percorso sugli antichi basoli che recano ancora le tracce dei carri e di quanti l’hanno percorsa.
Attraversando il territorio un tempo teatro del duello tra gli Orazi e Curiazi e sepolcri che narrano la storia di antiche famiglie romane, busti, statue, ricchezza di un mondo passato e che ancora oggi affascina per l’antico splendore, si arriva al Mausoleo di Cecilia Metella e al Castrum Caetani, antica dogana del medio evo.
Non ultimo uno sguardo attento alla Villa di Capo di Bove, recente acquisizione della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma che ha restituito all’area e alla residenza, in precedenza adibita ad abitazione privata, lo statuto di importante sito archeologico dopo la scoperta di un impianto termale inedito. Oggi nella splendida cornice di un parco con giardino all’italiana è stato allestito l’archivio di Antonio Cederna, strenuo difensore dell’Appia Antica il quale la paragonò all’intoccabile Acropoli di Atene.
La passeggiata guidata dura circa due ore e mezza ed è organizzata da PierreciCodess.
Biglietto d’ingresso: 6 euro, ridotto e gratuito secondi i decreti statali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La visita Appiappiedi costa 10 Euro. Si raccomanda la prenotazione.
Per informazioni e prenotazione tel. 0639967700; www.pierreci.it
Appuntamento alla Villa dei Quintili, domenica 11 settembre ore 10.30
Guidati da un archeologo, si potrà visitare la Regina Viarum, monumento a cielo aperto che lungo il suo percorso conserva mausolei e antiche ville, reperti archeologici e aree di scavo.
Si riparte dall’11 settembre con partenza dalla Villa dei Quintili, ingresso da Via Appia Nuova 1062, definita la più grande e ricca dimora del suburbio romano, imponente abitazione della famiglia dei Quintili nel II sec. d.C. e in seguito dell’Imperatore Commodo. In quest’area gli scavi continuano, restituendo impianti termali di ricco valore, esedre e teatri, cisterne, ambienti abitati nel periodo estivo e nel periodo invernale, mosaici di geometrie perfette e soprattutto una storia che giorno per giorno svela nuovi stili di vita del mondo romano.
Dalla Villa dei Quintili si esce sulla Via Appia Antica e inizia il percorso sugli antichi basoli che recano ancora le tracce dei carri e di quanti l’hanno percorsa.
Attraversando il territorio un tempo teatro del duello tra gli Orazi e Curiazi e sepolcri che narrano la storia di antiche famiglie romane, busti, statue, ricchezza di un mondo passato e che ancora oggi affascina per l’antico splendore, si arriva al Mausoleo di Cecilia Metella e al Castrum Caetani, antica dogana del medio evo.
Non ultimo uno sguardo attento alla Villa di Capo di Bove, recente acquisizione della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma che ha restituito all’area e alla residenza, in precedenza adibita ad abitazione privata, lo statuto di importante sito archeologico dopo la scoperta di un impianto termale inedito. Oggi nella splendida cornice di un parco con giardino all’italiana è stato allestito l’archivio di Antonio Cederna, strenuo difensore dell’Appia Antica il quale la paragonò all’intoccabile Acropoli di Atene.
La passeggiata guidata dura circa due ore e mezza ed è organizzata da PierreciCodess.
Biglietto d’ingresso: 6 euro, ridotto e gratuito secondi i decreti statali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La visita Appiappiedi costa 10 Euro. Si raccomanda la prenotazione.
Per informazioni e prenotazione tel. 0639967700; www.pierreci.it
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:21 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:21