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50 anni Convenzione Unesco per il Patrimonio Mondiale: Sottosegretario Borgonzoni, “Rinnoviamo il nostro impegno per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali”
Testo del comunicato
«Identificazione, protezione, conservazione, valorizzazione: sono le linee strategiche che il 16 novembre 1972 l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura adotta per indicare la strada della tutela del patrimonio culturale e naturale mondiale. Un valore aggiunto per l’instancabile azione messa in campo dall’Italia di salvaguardia e promozione dei beni culturali». Così il Sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni nel messaggio per il cinquantesimo anniversario della Convenzione per la protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale.
«Il nostro Paese – sottolinea – detiene il primato di siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale. Possiamo vantarne ben 58, a cui vanno aggiunti i 14 elementi iscritti nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale. Un motivo di profondo orgoglio e allo stesso tempo una grande responsabilità, che richiama tutti a un impegno costante, affinché questo patrimonio straordinario sia amato e venga trasmesso integro alle generazioni future».
«Ringrazio l’Ufficio Unesco del Ministero della Cultura per il prezioso lavoro. Negli anni, l’Italia ha maturato un’esperienza riconosciuta in tutto il mondo e più di recente ha sviluppato modelli ad alto contenuto tecnologico sperimentati ad esempio a Pompei e al Colosseo per mitigare i rischi dovuti all’impatto dell’uomo e ai cambiamenti climatici. In occasione della celebrazione di questo traguardo importante, rinnoviamo convintamente – afferma in conclusione Borgonzoni – la nostra adesione ai principi e ai valori che hanno ispirato la Convenzione, ribadendo la nostra volontà di rafforzare sempre più le nostre attività e professionalità».
Roma, 16 novembre 2022