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Italia-Cipro, firmato accordo di collaborazione nella lotta al traffico illecito di beni culturali
Testo del comunicato
“Italia e Cipro sono custodi di straordinari patrimoni archeologici. Con l’accordo firmato oggi, apriamo un nuovo capitolo nella cooperazione bilaterale volta a tutelarli, a contrastare i traffici internazionali di opere d’arte e a favorire la loro restituzione alle comunità a cui appartengono”.
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha così commentato la firma del Memorandum d’Intesa sulla lotta al traffico illecito di beni culturali, al termine di un proficuo incontro tenutosi oggi al Collegio Romano con il Ministro della Cultura della Repubblica di Cipro, Vasiliki Kassianidou.
L’accordo rafforza la collaborazione nella prevenzione di furti e di scavi clandestini, intensifica lo scambio di informazioni sulla importazione, esportazione e traffico illeciti di beni culturali mobili e promuove azioni volte a favorire il rimpatrio e la restituzione delle opere ai legittimi proprietari.
Il MiC, attraverso i competenti Dipartimenti, metterà a disposizione delle autorità cipriote le proprie competenze per attività congiunte di tutela del patrimonio archeologico. Grazie all’attività del Comando Carabinieri per la Tutela Patrimonio Culturale, saranno inoltre promossi programmi di formazione per il personale di polizia cipriota nella lotta al traffico illecito di beni culturali.
Nell’ambito della Presidenza cipriota del Consiglio dell’Unione Europea, nel primo semestre del 2026, i due Ministeri della Cultura hanno infine in programma di realizzare un progetto espositivo di alto profilo scientifico dedicato alle radici comuni dell’identità culturale delle due nazioni.
Roma, 7 maggio 2025
Ufficio Stampa e Comunicazione MiC