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Cinema, Mazzi: “Settore operativo, stiamo valutando reintroduzione obbligo di reinvestimento”
Testo del comunicato
“I dati a nostra disposizione evidenziano che il settore della produzione cinematografica ed audiovisiva è assolutamente operativo, come testimoniano le 475 domande presentate, da novembre a oggi, per il ‘tax credit produzione cinematografica ed audiovisiva’ di opere nazionali ed internazionali, per un volume di investimenti di circa 1,2 miliardi. Inoltre, sul sito https://www.italyformovies.it/ si può riscontrare il numero di 35 set attualmente attivi in Italia”.
Lo ha detto il Sottosegretario di Stato Gianmarco Mazzi, rispondendo in Commissione Cultura della Camera a un'interrogazione dell’On. Elisabetta Piccolotti sulle misure contenute nel nuovo decreto per il Tax Credit cinema e audiovisivo.
“Si sta valutando la reintroduzione dell’obbligo di reinvestimento, in base al quale il produttore beneficiario dei crediti di imposta è tenuto a reinvestire una quota dei proventi dell’opera, solo dopo che siano stati coperti i costi ed entro cinque anni dalla data di riconoscimento del beneficio, nello sviluppo, nella produzione o nella distribuzione di una o più nuove opere “difficili” (ad esempio le opere di giovani autori o le opere a basso budget). In tal modo – aggiunge - si mira ad assicurare che le risorse pubbliche possano fungere da ‘moltiplicatore’ per produrre e sostenere nuove opere”.