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PNRR, MiC: una giornata di confronto sulla formazione dei giardinieri d’arte
Testo del comunicato
Venerdì 18 ottobre, alla Reggia di Colorno (PR), si è tenuta una giornata di studio e confronto, organizzata dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con il MiC Unità di missione per l’attuazione del PNRR e Servizio VIII, Ales, Fondazione scuola dei beni e delle attività culturali, Provincia di Parma, per fare il punto insieme alle istituzioni, associazioni e aziende coinvolte sui traguardi raggiunti in seno al programma per la formazione dei giardinieri d’arte previsto dall’investimento del PNRR “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”, che nel contesto di una serie di azioni per un’ampia conoscenza ed una riqualificazione mirata dei parchi e dei giardini storici italiani vede un’attività di formazione per la loro corretta manutenzione, gestione e fruizione pubblica e turistica.
L’ammontare complessivo dell’investimento da parte del Ministero della Cultura è di 300 milioni di euro ripartiti in 3 aree di intervento: restauro e valorizzazione di 126 parchi e giardini storici selezionati su base di avviso pubblico per 190 milioni di euro; restauro e valorizzazione di 5 importanti parchi e giardini storici, individuati dal MiC per 100 milioni di euro; intervento di censimento di oltre 5000 parchi e giardini e formazione di 1260 giardinieri d’arte per 10 milioni di euro.
In particolare, per la misura riferita alla formazione dei giardinieri d’arte, che rappresenta uno degli aspetti più innovativi e sfidanti dell’investimento, lo stato di avanzamento è rappresentato nella figura 1 per quanto riguarda l’attuazione a cura delle regioni coinvolte (ad oggi Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia).
A questi numeri si aggiungono i 200 professionisti formati dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali con il programma di formazione continua e aggiornamento professionale “Oltre il giardino”, mirato alla cura e alla gestione di parchi e giardini storici.
Nel corso della giornata ci si è confrontati anche sulle azioni su cui concentrarsi per facilitare la diffusione sull’intero territorio nazionale del profilo professionale approvato e riconosciuto dalle 13 regioni aderenti e favorire l’occupabilità di questi nuovi professionisti, nonché la validazione delle competenze di chi ha già raggiunto lo stesso livello di professionalità in anni di pratica nei giardini storici.
Roma, 23 ottobre 2024