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Lubec, Mazzi: "La cultura va portata tra la gente e nelle periferie"
Testo del comunicato
“La cultura è la ricchezza di un popolo e di una Nazione ed è vitale sostenerla. I finanziamenti pubblici sono fondamentali ma devono innescare un processo virtuoso che coinvolga e renda sempre più protagonisti anche i privati. La cultura non è solo nutrimento dell’anima ma rappresenta un fattore di riscatto sociale e di sviluppo economico. Quando parliamo di liberarla, per sprigionarne l’energia, intendiamo questo”.
È la riflessione di Gianmarco Mazzi, Sottosegretario alla Cultura, intervenuto oggi alla XIX edizione del Lubec, che si svolge a Lucca per promuovere la cultura come elemento di sviluppo, di crescita, di competitività e di innovazione del Paese e dei suoi territori.
“Per aumentare la domanda di cultura dobbiamo cercare di renderla più accessibile e più diffusa – ha aggiunto – e dobbiamo portarla tra la gente e nelle periferie, non relegarla ad una ristretta élite ma aperta alla maggioranza delle persone. È con questa visione che il Ministero ha istituito per i più giovani le Carte della Cultura e del Merito, con l’obiettivo di rimuovere quelle barriere economiche che spesso impediscono ai ragazzi di partecipare alle attività culturali e di premiare chi si impegna di più”.
“Vogliamo dare voce a chi fino ad oggi non ce l’ha avuta e con questo spirito stiamo pensando a come migliorare alcuni meccanismi dell’Art Bonus in modo da renderlo ancora più attrattivo per le imprese del sistema Italia”, ha concluso Mazzi.
Roma, 28 settembre 2023
Ufficio Stampa e Comunicazione MiC