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Consultazione chiusa: il PND è ufficialmente on line
Testo del comunicato
Grande partecipazione alla consultazione pubblica promossa dalla Digital Library per un Piano Nazionale di Digitalizzazione del Patrimonio Culturale aperto, partecipato, condiviso.
Il PND Piano Nazionale di Digitalizzazione è da oggi on line e consultabile all’indirizzo: Documenti pubblici, digitali. - Docs Italia
Rappresenta la visione strategica con la quale il Ministero della Cultura intende promuovere e organizzare il processo di trasformazione digitale nel quinquennio 2022-2026. Ma è anche il contesto metodologico di riferimento per la realizzazione degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Investimento M1C3 1.1 “Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale”. Il Piano Nazionale di Digitalizzazione è stato ufficialmente rilasciato e, come nelle intenzioni iniziali, si presenta come il frutto di un processo di condivisione e confronto con diverse istituzioni ed attori culturali.
La partecipazione degli utenti alla consultazione sul PND è infatti avvenuta attraverso la compilazione di un questionario composto da domande miste, a risposta chiusa e aperta, e mediante contributi aperti inviati via e-mail all’indirizzo ic-dp@beniculturali.it.
Per quanto riguarda il questionario, la Digital Library si è avvalsa degli strumenti offerti dalla piattaforma ParteciPa, nata da un progetto congiunto del Dipartimento della funzione pubblica e del Dipartimento per le riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto di Formez PA, per favorire i processi di partecipazione. Dal 18 maggio circa 10mila utenti unici hanno esaminato il testo su ParteciPA, per un totale di 102 questionari compilati, cui si sono aggiunti diversi contributi e lettere aperte da parte di associazioni e istituzioni.
Esiti della consultazione - Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale - ParteciPa
In estrema sintesi, le indicazioni ricevute dai commenti aperti hanno permesso di chiarire meglio scopi e destinatari del Piano; di garantire una maggiore coerenza interna del Piano, specificando le azioni a breve, medio e lungo termine; di raccogliere e recepire buona parte dei suggerimenti tecnici.
Laura Moro, Direttrice dell’Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library: “Da oggi tutti gli Istituti di cultura vengono dotati di un quadro teorico e metodologico uniforme e perciò in grado di facilitare la creazione del contesto necessario all'attuazione della trasformazione digitale. Con il PND mettiamo a disposizione delle linee guida orientate verso un pieno accesso alla conoscenza, verso la circolazione, la condivisione e il riutilizzo dei dati, regolamentati dalle norme attualmente vigenti, Non è che il primo passo, cui seguirà, nei prossimi mesi, la materiale costruzione della grande piattaforma digitale del patrimonio culturale iotaliano”.
Roma, 8 luglio 2022