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Restauro: Ministero della Cultura al Salone di Ferrara con incontri, laboratori e area multimediale
Testo del comunicato
La presenza del Ministero della cultura, guidato dal Ministro
Dario Franceschini, a “Restauro - Salone
Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali” conferma, anche quest’anno,
quanto il recupero, il ripristino e la conservazione delle opere d'arte e dei
beni culturali, siano un’attività d’eccellenza del MiC.
Alla XXVII edizione del Salone, che si svolgerà
dall’8 al 10 giugno presso il quartiere fieristico di Ferrara, il MiC avrà
un’area dedicata di circa 500 mq - tra sale convegni e stand istituzionale
- situata nel padiglione 3, il cui
allestimento è stato curato dal Servizio
VI del Segretariato generale che ha coordinato anche la partecipazione
degli oltre 50 Istituti ministeriali.
Una straordinaria vetrina per raccontare le
attività istituzionali del MIC, per illustrare - attraverso incontri,
laboratori e filmati - i lunghi e complessi restauri condotti dagli Istituti di
Alta Formazione e Studio, e promuovere nuove prospettive di accesso al
mondo del lavoro nel settore della cultura e dei beni culturali.
Lo spazio espositivo, dotato anche di installazioni interattive, verrà
animato da postazioni allestite con monitor touch screen e visori. I
protagonisti di quest’area multimediale
saranno il Parco archeologico di Paestum e Velia, i Musei del Bargello e i
Musei Reali di Torino. Quest’ultimo presenterà la nuova applicazione MRT Play che, usando le tecniche del
gaming, permette al visitatore di vivere un’esperienza innovativa in quanto
stimolato all’osservazione e all’interazione con le opere d’arte.
Nel corner dedicato al Comando Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio
Culturale di Bologna, invece, verranno illustrate le
attività relative al recupero dei beni culturali.
All’approccio virtuale con il restauro si
affiancherà quello pratico. La presenza del MiC sarà arricchita, infatti, anche
da due laboratori: il primo, a cura della Scuola dell’Alta Formazione dell’ICPAL, offrirà un’esperienza di
realizzazione di piccoli volumi con cucitura fukurotoji e segnalibri con
legature d'archivio, confezionamento di scatole di piccole dimensioni e prove
di colore di miniature; il secondo realizzato dalla SABAP di Chieti-Pescara, si
concentrerà sulla presentazione del progetto
europeo APACHE e sulla dimostrazione dei sistemi di monitoraggio e
assorbimento, per la conservazione preventiva del patrimonio mobile e al
restauro.
Il valore aggiunto della presenza del MiC al
Salone sarà dato dal considerevole programma
di appuntamenti composto dall’offerta di ben 45 workshop ospitati nelle due sale riservate al MiC (A e B).
Il ricco calendario di incontri si aprirà,
mercoledì 8, con tre workshop a cura del Segretariato regionale
del MiC per la Sardegna sul tema del restauro legato alle “strutture
murarie nuragiche” e a quello della Cattedrale di Oristano.
Uno sguardo verso le future generazioni verrà offerto
dall’incontro “Progetto SOS patrimonio: un percorso didattico sulla salvaguardia
del patrimonio culturale in emergenza”, a cura della Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di Genova e la provincia
di La Spezia, il Segretariato
regionale del MiC per la Liguria, il Liceo Classico Andrea D’Oria di Genova
in collaborazione con il Nucleo
Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Genova e l’Associazione di Protezione Civile "Proteggere insieme".
Di “Linee guida
depositi di sicurezza” si discuterà nel convegno di studio e
approfondimento, organizzato dalla
Direzione generale Sicurezza del patrimonio culturale in collaborazione con
il Segretariato generale, che
presenterà il documento di indirizzo per la progettazione dei depositi di
sicurezza per il ricovero dei beni mobili colpiti da calamità naturali.
Data la ricorrenza del decennale del terremoto in
Emilia-Romagna, l’intera giornata di giovedì 9 sarà dedicata proprio al “sisma” con una serie di workshop in
cui si darà conto del lavoro svolto e in programma da parte degli Istituti del Segretariato Regionale del MiC per l’Emilia
Romagna e della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città
Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Tra gli altri, interverrà Antonia Pasqua Recchia, già Segretario generale,
attuale Consigliere del Ministro della cultura per la ricostruzione post-sisma.
Concluderà la sessione pomeridiana il workshop “Doppio cratere. Ricostruire l’Abruzzo all’indomani del sisma del 2009
e del 2016/17” a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e
paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo.
Sempre il Segretariato
Regionale del MiC per l’Emilia Romagna presenterà il progetto “Ducato Estense” per la valorizzazione
del territorio compreso tra Emilia–Romagna e Garfagnana. Con i workshop “Ducato estense: dagli interventi di
restauro alla realizzazione di un brand culturale” a cui seguirà “Ducato estense in Gigapixel. Presentazione
del restauro virtuale della Carta di Marco Antonio Pasi”, si entrerà nel
vivo del progetto scoprendone tutte le potenzialità di grande attrattore
culturale e turistico.
Tra gli eventi si segnala “Il “Cantiere” del Colosseo”: un’occasione per presentare al
pubblico i numerosi cantieri che nel corso del 2021 e almeno fino al 2024
interesseranno il Colosseo con l’obiettivo di ampliare le conoscenze,
rafforzare il sistema di tutela e conservazione anche con l’ausilio di nuove
tecnologie, implementare le aree di fruizione per una visita del monumento in
grado di comprendere i 2000 anni di storia che l’edificio ha attraversato.
Ci saranno anche gli incontri curati dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli
dal titolo “Alessandro e il Mann, dal restauro del mosaico alla mostra” e quello
a cura Museo Archeologico Nazionale di Taranto che esporrà “I tesoretti monetali del Salento”, concentrandosi anche
sulla virtuosa collaborazione pubblico-privato. A proposito di sinergie si
segnala anche il convengo “Art bonus: pubblico e privati insieme per la
salvaguardia del patrimonio culturale” a cura di ALES in collaborazione
con il MiC che darà modo di conoscere i risultati della misura fiscale per
favorire il mecenatismo culturale.
Inoltre,
l’Opificio delle Pietre Dure, in
collaborazione con la Fondazione Brescia
Musei, descriverà “Il restauro
della Vittoria Alata di Brescia (2018-2020)”, anche con l’ausilio della
proiezione di un filmato.
L’Istituto Centrale per il Restauro - in collaborazione con la Scuola di
Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio - Facoltà di
Architettura della “Sapienza” Università di Roma
e del Parco Archeologico dell’Appia Antica – discuterà di “Tradizione e
innovazione nel restauro archeologico – esponendo – i 10 anni di attività
dell’istituto centrale per il restauro alla villa dei quintili, nel complesso
del parco archeologico dell’Appia Antica”. La Direzione
generale Archeologia, belle arti e paesaggio presenterà i lavori delle
Soprintendenze di Venezia, Firenze, Napoli, Brindisi-Lecce e dell'Umbria. In
dialogo con il Servizio III della DGABAP, i Soprintendenti e i funzionari
protagonisti di cinque recenti iniziative di restauro di beni architettonici,
archeologici e storico artistici presenteranno le azioni sperimentali e
innovative messe in campo condividendo un nuovo modo, non solo di conservare,
ma anche di valorizzare e trasmettere il patrimonio culturale.
Nella giornata conclusiva la Soprintendenza Speciale Archeologia, belle arti e paesaggio di Roma
discuterà nell’incontro “Preservare il
patrimonio” i recenti restauri della SSABAP che hanno introdotto sistemi
tecnologici avanzati per lo studio e il restauro delle opere, dall’architettura
alla scultura.
Convegni, incontri tecnici e workshop
approfondiranno e amplieranno le tematiche relative al restauro green, alla
collaborazione pubblico-privato, ai progetti attuati e da realizzare, con il
contributo di più di 200 relatori, rappresentando
così un’importante piattaforma di confronto e dibattito sui temi più attuali e
importanti del restauro – tra innovazione e conservazione - raccogliendo
la partecipazione dei massimi esperti del settore.
Nei tre giorni della manifestazione, agli
incontri del Ministero sarà possibile partecipare tanto in presenza, quanto in
diretta streaming attraverso il sito della manifestazione www.salonedelrestauro.com
Per il programma completo si rimanda al link:
https://cultura.gov.it/evento/restauro-salone-internazionale